Conte a Grillo: “Sei stato rivoluzionario, ma non hai fatto una fondazione familiare. Il M5s è la casa degli iscritti, non di una persona sola”
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“A me non frega delle battute che mi vengono rivolte perché sono abituato a essere dileggiato dal sistema mediatico, dai miei avversari che ci ostacolano tutti i giorni perché diamo fastidio. Il fatto che Grillo faccia queste battute ci sta, io ho un’altra responsabilità, quella di guidare una comunità e guardanti avanti, alle nostre battaglie”. Lo ha detto Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, intervenendo agli Stati generali della ripartenza, a Bologna (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
"La lotta per il simbolo – afferma Capponcini – è fuori di luogo perché va mantenuto fuori dal nuovo partito, visto che in esso non c’ è più niente di quello che c’è stato nel Movimento 5 Stelle originario. (il Resto del Carlino)
Ma la vera battaglia sarà sul nome e il simbolo: di chi sono? Non certo di Conte, che ne ha chiesto a Grillo l’utilizzo, ma con una scrittura privata uscita ieri da una agenzia di stampa ci sono certi impegni che vincolerebbero Grillo (a non intraprendere azioni legali circa l’utilizzo del nome e del simbolo da parte del Movimento). (Nicola Porro)
E non si tratta di dettagli innocui, ma del futuro del partito ora guidato da Giuseppe Conte. Come confermato dall'Adnkronos, il comico genovese si è impegnato a non promuovere "alcuna contestazione" nei confronti del Movimento per quanto concerne l'uso del nome e del simbolo, anche se in futuro il logo sarà modificato "in tutto o in parte" . (il Giornale)
L’idea è ribattere colpo su colpo. A partire dai social. (Corriere della Sera)
L'Adnkronos è in possesso del documento dove è fissato nero su bianco l'impegno del comico genovese a non intraprendere azioni legali circa l'utilizzo del nome e del simbolo da parte del Movimento (Adnkronos)
Qualcuno ha scritto che Beppe Grillo sarebbe come un bambino che vuole portarsi via la palla. A me pare piuttosto il proprietario di una casa che ha dato ad alcuni ospiti le chiavi dell’appartamento i quali ora hanno deciso di cacciarlo via. (Nicola Porro)