Morto Paolo Graziosi, l’attore amato da Bellocchio e Francesco Rosi stroncato dal Covid : aveva…
L’attore di teatro e cinema, nato a Rimini nel 1940, è stato stroncato dal Covid.
È morto Paolo Graziosi.
Molto amato dai grandi registi, in particolare da Marco Bellocchio e Francesco Rosi, la sua ultima interpretazione è stata nel film ‘Tre piani’ (2021) di Nanni Moretti
L’interprete ha combattuto e vinto una lunga battaglia contro il cancro ma è stato infine sconfitto dal Coronavirus.
Lascia la moglie Elisabetta Arosio, la figlia Viola, nota attrice teatrale, e il figlio Davide. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
News Cinema. Il primo febbraio è morto a 82 anni a Vicenza il grande attore italiano Paolo Graziosi. Nel 1967 è uno dei protagonisti del secondo lungometraggio di Marco Bellocchio, La Cina è vicina, accanto ad un altro gigante del teatro italiano, Glauco Mauri. (ComingSoon.it)
E’ scomparso un grande ed elegante signore della scena contemporanea: Paolo Graziosi. Nel 2017, nel corso della serata d’onore della XIV edizione del Positano Teatro Festival gli fu riconosciuto il Premio Pistrice – Città di Positano dall’amministrazione comunale. (OptiMagazine)
Graziosi lascia la moglie Elisabetta Arosio, la figlia Viola, nota attrice teatrale, e il figlio Davide Se n'è andato, non abbandonandoli mai, all'età di 82 anni per complicazioni legate al Covid, l'attore Paolo Graziosi (ilGiornale.it)
Maestro di teatro e di cinema, conosciuto anche al grande pubblico televisivo Graziosi è deceduto all’ospedale San Bortolo di Vicenza. . 🔊 Ascolta l'audio. Era nato a Rimini il 25 gennaio del 1940 e con la città ha sempre tenuto un rapporto di grande affetto. (News Rimini)
"Per lui la recitazione e il teatro erano vocazione, mai mestiere - racconta la figlia Viola che ne ha ripreso il testimone -. Lo ringrazio perché in questi ultimi mesi ci ha dato il tempo, a me, mio fratello, mia madre, di essergli vicino in una veglia piena di tenerezza anche quando, come nell'ultima telefonata, già gli mancava il respiro (L'Unione Sarda.it)
Al debutto attoriale appena compiuta l'età adulta, Graziosi ha vissuto "60 anni" di carriera "alternati tra teatro, televisione, cinema Sul grande schermo continua a recitare in "Buon Natale. buon anno" (1989) di Luigi Comencini; nel 1991 appare ne "La condanna" di Marco Bellocchio, in cui interpreta il procuratore capo, e nella serie tv "I ragazzi del muretto". (il Resto del Carlino)