SCUOLA: Manzi (Pd) critica il Governo per la mancanza di rassicurazioni sugli idonei del Concorso Straordinario 2020

” Manzi ha evidenziato che, nonostante le problematiche legate al precariato, il Ministero continua a rimandare la questione a future trattative con le istituzioni europee. “Quando la questione si sarebbe potuta affrontare nel corso dei confronti già avuti in questi due anni con le istituzioni europee a fronte del ritardo accumulato dal ministero Valditara nell’avvio del nuovo percorso di formazione iniziale che ha determinato una dilazione della tempistica prevista originariamente per le assunzioni- oltre che per l’avvio dei percorsi formativi- con la conseguenza, in termini di ritardi e confusione nelle graduatorie a cui stiamo assistendo in queste ultime settimane,” ha dichiarato Manzi. (Oggi Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

Insegnanti precari senza alcuna speranza. Hanno sostenuto e superato un concorso per la scuola senza essersi piazzati tra i vincitori e ora non hanno alcuna possibilità di sapere in quale post della graduatoria si trovano. (Telebari)

Pomeriggio di manifestazione per gli insegnanti precari, che si sono presentati davanti all'Ufficio scolastico regionale a Roma, per chiedere l'attivazione delle graduatorie di scorrimento per gli idonei ai concorsi. (Fanpage.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il 27 settembre, alle 16:00, si terrà una giornata di mobilitazione nazionale, durante la quale gli insegnanti manifesteranno davanti agli Uffici Scolastici Regionali di diverse città italiane. La FLC CGIL scende in campo al fianco dei docenti precari che hanno partecipato al Concorso PNRR 2023. (Tecnica della Scuola)

La Flc Cgil esprime il suo sostegno all'iniziativa promossa dagli insegnanti precari che hanno superato il concorso PNRR 2023, che oggi pomeriggio manifesteranno davanti agli Uffici Scolastici Regionali delle principali città italiane. (Il Messaggero Veneto)

Il sistema scolastico italiano sta affrontando un momento di forte crisi. Migliaia di insegnanti, guidati dagli idonei al concorso ordinario del 2020, scenderanno oggi in piazza per chiedere maggiore trasparenza e un percorso chiaro verso l’immissione in ruolo. (Informazione Scuola)