Patrizio Ranieri, condannato per lo stupro di Capodanno a Roma: «Niente mi ammazza, rido sempre»
L’età dell’incoscienza, quella più pericolosa. Spregiudicati, alla ricerca di eccessi, per passare una notte, quella di Capodanno, in cui è d’obbligo divertirsi di più. Avevano 16 anni, come la vittima, o poco più. Qualcuno come Patrizio Ranieri era appena maggiorenne, il che non vuol dire che il seme della maturità avesse già attecchito. Lo stesso che ieri, dopo la condanna a 5 anni e mezzo, ha detto sicuro: «A me non mi ammazza niente. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Ma per Bianca, a prescindere dalla qualificazione giuridica, quello avvenuto la notte di capodanno di quattro anni fa è un incubo che ieri è stata costretta a rivivere quando i giudici hanno emesso il loro verdetto: Patrizio Ranieri è stato … Per i giudici è invece una violenza sessuale. (Repubblica Roma)
Secondo l’accusa, Ranieri e altri ragazzi, alcuni minorenni all’epoca dei fatti, avrebbero compiuto abusi sulla 16enne approfittando del suo stato di incoscienza dovuto all’assunzione di alcol e droghe. (Secolo d'Italia)
Io rido sempre”. “Io non ho fatto niente, ho la coscienza pulita. (Luce)
Nonostante la giovane età, la condanna non sembra aver turbato particolarmente l'imputato. (il Giornale)
Il tribunale di Roma ha condannato a 5 anni e mezzo Patrizio Ranieri, accusato di violenza sessuale ai danni di una ragazza che all’epoca dei fatti aveva 16 anni. È la prima condanna del cosiddetto “stupro di Capodanno“: la minorenne aveva denunciato di essere stata violentata da alcuni ragazzi in una villetta del quartiere romano di Primavalle durante i festeggiamenti tra il 31 dicembre 2020 e l’1 gennaio 2021. (Open)
Il tribunale di Roma ha condannato a 5 anni e mezzo Patrizio Ranieri, accusato di violenza sessuale ai danni di una minorenne. "Giustizia e' stata fatta almeno in parte", ha commentato a margine della sentenza Licia D'amico, avvocato per la parte civile per l'associazione Bon't worry. (Tiscali Notizie)