Superbonus in dieci rate annuali? Per il 2023, serve un'integrazione della dichiarazione dei redditi già presentata
Il Superbonus per i lavori effettuati nel 2023 può essere spalmato in dieci quote annuali di pari importo nella dichiarazione dei redditi. Questa la novità che prevede la legge di Bilancio 2025 andando così a colmare un vuoto normativo creatosi con due diverse leggi. In quante quote si può spalmare il Superbonus In origine il Superbonus nasce come maxi detrazione introdotta dal Decreto rilancio e nel corso del tempo ha cambiato aliquote, passando dal 110 al 70 e dal 2025 al 65% per poi sparire definitivamente dal 2026 secondo le intenzioni del governo. (Cose di Casa)
Ne parlano anche altri media
Un bonus unico per le ristrutturazioni. Allo stesso tempo i bonus edilizi per le spese sostenute dal 2025 saranno coinvolti anche dai nuovi tetti alle detrazioni per i redditi oltre i 75mila euro... (NT+ Fisco)
Il comma 9 dell’Articolo 2 del Titolo 2, per il completamento dell’attuazione della delega fiscale, indicata nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 tra quelle necessarie ai fini della proroga del periodo di aggiustamento di cui all’articolo 14 del regolamento UE 2024/1263, novella il TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), introducendo l’articolo 16-ter, con il quale si prevedono disposizioni che pongono limiti agli oneri e alle spese che possono dare luogo ad una detrazione fiscale. (Build News)
Negli ultimi anni, il Superbonus ha rappresentato un potente incentivo per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici in Italia. Con il disegno di legge di bilancio per il 2025, sono previste nuove disposizioni che influenzeranno l’accesso a questo beneficio: un limite per le nuove richieste a partire dal 2025 e la possibilità di rateizzare in dieci anni le spese sostenute nel 2023. (Edilizia.com)
La nuova Legge di Bilancio 2025, appena presentata alla Camera, introduce significativi cambiamenti ai bonus edilizi, sollevando preoccupazioni per il futuro del settore delle costruzioni e dell'economia sommersa. (La Nuova Venezia)
A sorpresa il disegno di legge di Bilancio 2025, ora all'esame della Camera, prevede la proroga per un altro anno della detrazione dedicata all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. L'unico sgravio che - nelle previsioni della Manovra - viene mantenuto con le stesse aliquote del 2024, senza subire tagli. (professioneArchitetto)
Il contributo edilizio, un tempo al 110%, resterà anche per il 2025, sebbene con paletti ancora più stringenti: ecco cosa c’è da sapere su regole, eccezioni e possibili alternative per ristrutturare la propria abitazione (Sky Tg24 )