La fragilità di un Paese colabrodo

Due cartoline raccontano con una certa dose di cinismo un’Italia fragile e incapace di rispondere con razionalità alla velocità con cui il clima sta cambiando. La prima arriva da Orbetello, Toscana, e ci mette al corrente, attraverso gli occhi di un pescatore, della moria – improvvisa, non imprevedibile – di cento quintali di pesce pregiato, soffocato nelle acque così calde da non riuscire a trattenere l’ossigeno indispensabile alla vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Fra il 2023 e questi primi sette mesi del 2024 cittadine e cittadini e le loro attività, soprattutto quelle agricole, sono state colpite da temperature record che hanno determinato carenza di acqua e una diffusa siccità a cui sono seguite in rapida successione le tragiche alluvioni nelle Marche, Ischia, Emilia Romagna e Toscana; ora nel pieno delle agognate vacanze estive prima si allaga la Val d’Aosta poi tutto il settentrione, con Milano in testa, è colpito da temporali, grandinate e come al solito fiumi e fiumiciattoli superinquinati esondano e mandano sott’acqua gran parte del PIL del paese. (il manifesto)

Renzi: «Fare acqua ovunque - La siccità in Sicilia, e non solo, è un problema politico. I responsabili»

La crisi idrica che sta colpendo il paese e in special modo la Sicilia è soprattutto una crisi determinata dall'immobilismo della politica e da una burocrazia farraginosa e inconcludente. La politica dovrebbe occuparsi di questo anziché rincorrere la polemica social del momento. (Matteo Renzi)