Migranti, Santalucia (Anm): "Da Musk non una critica ma un’invettiva, un danno per Italia"
"Le critiche sono sempre ben accette da qualunque parte provengano, ma dire che i magistrati se ne devono andare non è una critica, è un'invettiva. Musk è un personaggio influente: mi chiedo se un messaggio di quel tipo, che ha avuto moltissimi follower, non getti una luce abbastanza negativa sul Paese". Lo ha detto il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, a margine della sua relazione nel Comitato direttivo centrale, dopo la polemica per le parole del fondatore di Tesla (e capo del Dipartimento per l'efficienza in pectore dell'amministrazione Trump) Elon Musk. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri media
Elon Musk interviene nel testa a testa tra il governo Meloni e i tribunali italiani sul trattenimento dei migranti nei Cpr in Albania. (Corriere della Sera)
A margine del G20 di Rio, Giorgia Meloni, sollecitata dai cronisti, torna sulle parole di Elon Musk contro i giudici italiani, che avevano imbarazzato lei e l'esecutivo e costretto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a intervenire. (Tiscali Notizie)
Dal focus sull'energia all'alleanza contro la fame e la povertà lanciata dal presidente Lula, dai missili Usa a Kiev alla Ue passando per i temi caldi dell'agenda nazionale. (Secolo d'Italia)
Caro Mattarella, su Musk e magistrati non mi ha convinto Siamo sicuri che l'Italia sa badare a se stessa, come dice il capo dello Stato replicando a Musk? Eppure sono almeno 30 anni che la democrazia italiana non riesce a difendersi dall'azione di alcuni settori della magistratura i quali sembrano perseguire obiettivi di sovvertimento dei poteri istituzionali. (Start Magazine)
Energia, transizione green, fame e povertà: tutti i dossier caldi del pianeta passando per le polemiche dell'attualità politica nazionale. Nel punto stampa a Rio de Janeiro, a margine dei lavori del G20, la premier Giorgia Meloni si concede al fuoco di fila dei giornalisti. (Secolo d'Italia)
Certo, l’esercizio del proprio ruolo di garante da parte del Presidente della Repubblica ha fatto masticare amaro quanti, a destra, si disponevano a fare a gara per chi meglio cavalca l’onda statunitense, che promette di travolgere tutto a suon di ordini esecutivi basati su un consenso elettorale soi disant plebiscitario. (il manifesto)