Italia-Cina, Meloni 'promuove' missione: cosa ha detto a Xi sulla Russia

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“Un confronto franco, trasparente, rispettoso” con quello che “rimane un interlocutore indispensabile”. All’indomani del bilaterale di 90 minuti con Xi Jinping, ‘piatto’ forte della missione in Cina, la premier Giorgia Meloni incontra la stampa italiana per tracciare un bilancio dei faccia a faccia con i massimi vertici del Gigante asiatico. Fuori la pioggia batte incessante, nell’elegante hotel Regent lo staff della presidente entra in frizione con i servizi segreti cinesi, rigidissimi con cronisti, cameraman e fotografi assiepati dietro i cordoni rossi. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Con il presidente Xi Jinping il dibattito è stato ampio e chiaramente ha coinvolto anche tutte le materie dell'agenda internazionale, è stato un confronto franco, trasparente, rispettoso su tutte le materie sulle quali la Cina rimane un interlocutore indispensabile, dalla guerra di aggressione russa all'Ucraina, alle tensioni che si vanno moltiplicando, dal governo dell'intelligenza artificiale fino alla riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu, alle questioni climatiche". (Sky Tg24 )

Durante l'incontro avvenuto il 29 luglio a Pechino tra la premier Giorgia Meloni e il presidente cinese Xi Jinping sono stati discussi diversi temi di politica internazionale, dalla guerra in Ucraina alla crisi in Medio Oriente. (WIRED Italia)

Questo era quanto molti profeti e commentatori della geopolitica si aspettavano dall’incontro di Giorgia Meloni e Xi Jinping. Ed è stato strategico per ristabilire e rafforzare i legami dopo il mancato rinnovo dell'adesione italiana alla Belt and Road Initiative (Bri), nota in Italia come Nuova Via della Seta. (ilmattino.it)

Meloni, il patto con Xi: «Nuova cooperazione, ma sia equilibrata»

Riparte dall’intelligenza artificiale la cooperazione Italia-Cina. In occasione dell’incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente cinese Xi Jinping i riflettori si sono accesi anche sulla collaborazione in tecnologie strategiche – AI e auto elettriche in primis – per accelerare la transizione digitale e per definire una governance globale. (CorCom)

Lo spiega oggi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante un punto stampa a Pechino dopo che ieri 29 luglio ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping. «Ci siamo limitati a definire accordi di cornice, poi non sta a noi entrare nel merito delle singole intese che si possono sviluppare, dei singoli investimenti. (Open)

Nel bilaterale tenuto con Xi Jinping e nella successiva cena ufficiale, la premier ha infatti provato a rigenerare i rapporti con Pechino. Meloni - in completo celeste quasi a rendere omaggio all’ex impero - è stata ricevuta nella storica residenza usata dai leader comunisti per accogliere i capi di governo stranieri (nel verde della Diaoyutai si tenne pure il celebre incontro fra Mao e Nixon del 1972), portando al tavolo del 71enne al potere da 12 anni nel Paese del Dragone «l’importanza di una cooperazione equilibrata, mutualmente vantaggiosa e basata sulla reciproca fiducia». (ilmessaggero.it)