Sinner: "Sono sorpreso e deluso dall'appello della Wada. Ma sono convinto che riconosceranno la mia innocenza"
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"Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della Wada, visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono state molto buone per me". Così Jannik Sinner, nelle imagini di SuperTennisTv, sul ricorso presentato dall'Agenzia mondiale antidoping contro le decisioni assunte dal tribunale indipendente nominato dalla Itia, che aveva assolto il tennista italiano, risultato positivo al Clostebol a un controllo svolto a Indian Wells il 10 marzo e in un altro test effettuato la settimana successiva. (la Repubblica)
Su altri giornali
Si andrà in appello e Jannik dovrà dare le sue motivazioni al Tas per confermare la sua innocenza. Un caso che sembrava chiuso e che invece torna come un macigno sulle spalle dell'attuale numero uno del mondo. (ilgazzettino.it)
Siamo al suo fianco, e in Coppa Davis ci sarà sempre una maglia pronta per lui". . (Il Mattino di Padova)
Caso doping, per Jannik Sinner non è ancora finita. (Nicola Porro)
Ma, come sempre, le brutte notizie sono sempre dietro l’angolo. La doccia fredda è arrivata in mattinata, quando a Pechino – dove Sinner sta giocando l’ATP 500, ed ha pure vinto raggiungendo i quarti di finale – erano più o meno le 16 del pomeriggio. (Il Faro online)
"Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. Siamo al suo fianco, e in Coppa Davis ci sarà sempre una maglia pronta per lui". (Federazione Italiana Tennis)
Il ricorso dell'agenzia antidoping: "La constatazione di 'assenza di colpa o negligenza' non è corretta ai sensi delle norme vigenti", dice il comunicato (DAZN)