Bolelli e Vavassori sconfitti da Krawietz-Puetz, venerdì lo scontro diretto per la semifinale

Non bastano il tifo, la passione e la spinta dell'Inalpi Arena di Torino: Simone Bolelli e Andrea Vavassori si arrendono ai tedeschi Krawietz- Puetz in due set 7-5 6-4 e devono giocarsi tutto venerdì nell'ultima sfida del girone contro Arevalo-Pavic, favoriti alla vigilia ma sconfitti all'esordio proprio dai tedeschi che guidano il girone da imbattuti. Ieri Arevalo e Pavic hanno superato in due set Rohan Bopanna e Matthew Ebden (ex numeri 1 Atp e ora numero 6). (La Gazzetta dello Sport)

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Una partita equilibrata, vinta dai n. 8 del seeding salendo di qualità dopo un avvio complicato. (Agenzia askanews)

Sconfitta per Bolelli e Vavassori, battuti in due set da Krawietz e Puetz che accedono in semifinale. Nulla è compromesso per gli azzurri che venerdì si giocheranno la qualificazione contro Arevalo e Pavic. (Sky Sport)

In attesa di Jannik Sinner, che giovedì sera nel terzo turno affronterà il russo Daniil Medvedev, la coppia azzurra sta sfidando nel doppio i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puet. Nel singolare, Carlos Alcaraz ha vinto contro Andrej Rublev. (Sky Tg24 )

Bolelli-Vavassori, dove vedere in tv il doppio azzurro alle Atp Finals

7-5 6-4 il punteggio a favore dei tedeschi, e sarà dunque il match contro la coppia numero 1 al mondo, quella formata da Marcelo Arevalo di El Salvador e dal croato Mate Pavic, a decidere quale sarà il destino della coppia tricolore: semifinale o uscita di scena nel gruppo intitolato a Bob Bryan. (OA Sport)

Poteva già esserlo quello con i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, teste di serie numero 8 del tabellone e ultimi ad aver strappato il pass per Torino. Eppure, sono loro a guidare la classifica con due vittorie su due. (Olympics)

Nel girone Bob Bryan affronteranno Kevin Krawietz e Tim Puetz in uno scontro diretto fondamentale per il primato del girone e per il passaggio in semifinale (il duo tedesc0 alla prima giornata ha battuto in due set Arvalo/Pavic, i numeri uno del ranking). (Corriere della Sera)