Pogacar: "Felice che le tappe per velocisti siano finite. Da venerdì la resa dei conti tra gli uomini di classifica"

Altra tappa in meno per Pogacar che vede ormai l'arrivo di Nizza e la sua terza maglia gialla in carriera, ma da qui alla fine del Tour c'è ancora qualche insidia. Lo sa bene lo sloveno, riconoscendo il valore di Vingegaard, che ha promesso battaglia , ma Pogacar è felice di una cosa... Che le tappe per velocisti siano finite. Con l'arrivo di Nîmes, che ha visto la vittoria di Philipsen , infatti, non ci saranno più altre frazioni dedicate agli sprinter. (Eurosport IT)

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Il dominio di Pogacar, ma anche il dominio di due squadre. Dall’edizione 2020 in avanti, quindi dall’inizio dell’avvento dell’alternanza tra il campione sloveno e Vingegaard sul gradino più alto del podio finale, il Tour de France è affare riservato a due squadre: Uae Emirates e Visma Lease a Bike (ex Jumbo Visma). (Bike Channel)

Avrebbe dato 4 minuti al Pantani del '98: i numeri impressionanti di Pogačar sul Plateu de Beille. Nel frattempo sono 100 tappe senza successi "azzurri" (foto Billy Ceusters / A. (il Dolomiti)

Tadej Pogacar entra nell'ultima settimana del Tour de France 2024 saldamente in Maglia Gialla. Dopo le grandi prestazioni fatte registrare sui Pirenei, lo sloveno dell'UAE Team Emirates guarda dall'alto tutti quanti e può contare su un vantaggio di 3'09" su Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike), secondo in classifica, e 5'19" su Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), terzo. (SpazioCiclismo)

Evenepoel: Grande rispetto per Vingegaard, ha dimostrato spirito combattivo

Jonas Vingegaard al Tour de France è venuto per vincere e lo ha confermato anche ieri durante la conferenza stampa nel giorno di riposo. Il danese ha vinto già due volte la Grand Boucle, ma questa volta deve confrontarsi con Tadej Pogacar che sembra veramente irraggiungibile. (TUTTOBICIWEB.it)

39’44 Pogačar, 43:20 Pantani. Un divario di 3’36”. Un’altra epoca, un altro ciclismo. (BiciDaStrada.it)

Il 24enne belga aveva attirato l’attenzione per le sue dichiarazioni schiette dopo la tappa di domenica scorsa su sterrato, suggerendo che forse Vingegaard mancava “delle palle per gareggiare” su quelle strade. (InBici)