Tabolli: emersa una parte intatta del deposito votivo con uova di 2000 anni fa

Tabolli: emersa una parte intatta del deposito votivo con uova di 2000 anni fa Tabolli: emersa una parte intatta del deposito votivo con uova di 2000 anni fa. Nuove scoperte nel sito archeologico: bronzo, oro e serpenti 00:40 (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Una sorpresa infinita", sorride Jacopo Tabolli, il professore dell'Università per Stranieri di Siena, che insieme a Emanuele Mariotti, direttore dello scavo e Ada Salvi, responsabile per la soprintendenza, guida dal 2019 l'avventura di questa ricerca. (Sky Tg24 )

San Casciano dei Bagni (Siena), 3 dicembre 2024 – La statua bronzea di un bambino con la palla in mano, migliaia di uova, alcune delle quali perfettamente conservate dalle acque termali, uno strato di serpenti bronzei di varie dimensioni, oggetti votivi per intercedere con la divinità. (LA NAZIONE)

Un nuovo eccezionale tesoro - per oltre 2.300 anni protetto dall'acqua termale e dal fango argilloso - è riemerso dal santuario etrusco e romano del 'Bagno ' di San Casciano dei Bagni (Siena): quattro statue intere in bronzo, uno straordinario mezzo corpo nudo maschile, la statua di un sacerdote bambino, serpenti in bronzo (uno dei quali lungo quasi un metro, tra i più grandi dell'antichità), migliaia di monete di età repubblicana e imperiale, una corona d'oro, oltre a gemme e gioielli. (Adnkronos)

San Casciano dei Bagni, scoperte nuove statue di bronzo e oro

Nel fondo della vasca, che fu etrusca e poi romana, gli archeologi oggi insieme al ministro della Cultura Giuli hanno presentato gli ultimi ritrovamenti: si sono trovati di fronte quest'anno a un mare di serpi forgiate nel bronzo tra le quali spicca un esemplare monumentale, lungo quasi un metro. (gonews)

Il fango restituisce nuove statue, l'emozione in diretta a San Casciano. Nuove scoperte nel sito archeologico: bronzo, oro e serpenti. 01:27 (Il Mattino di Padova)

La puntata racconterà le sensazionali scoperte, tra nuove statue in bronzo, come una bellissima figura in preghiera, e corpi femminili e maschili, alcuni lasciati come dono nella loro metà esatta, fusa con la precisione di un taglio chirurgico: quella stessa metà che forse era stata risanata. (Rai Cultura)