Sinner spiazzato da un aspetto del ricorso WADA, fa fatica a capire: “Non ho niente da nascondere”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fanpage.it SPORT

Video suggerito A cura di Marco Beltrami 14 Jannik Sinner è rimasto spiazzato dal ricorso presentato dalla WADA al Tas sul caso Clostebol. Il tennista italiano, già prima del match con Safiullin, era a conoscenza della volontà dell'agenzia internazionale anti-doping di non chiudere la vicenda. Infatti il verdetto del tribunale indipendente della International Tennis Integrity Agency, ovvero "la conclusione di nessuna colpa o negligenza", non viene considerata corretta ai sensi delle norme applicabili da parte della WADA. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Si andrà in appello e Jannik dovrà dare le sue motivazioni al Tas per confermare la sua innocenza. Proprio mentre Jannik Sinner si trovava in campo a Pechino per gli ottavi di finale del China Open è arrivato il comunicato ufficiale della Wada che ha presentato ricorso per il cado doping relativo all'altoatesino. (ilmessaggero.it)

Jannik Sinner dovrà fare fronte a un processo sportivo: la WADA ha infatti presentato ricorso al TAS di Losanna in merito alla positività al Clostebol riscontrata al tennista italiano durante il mese di marzo al Masters 1000 di Indian Wells. (OA Sport)

Poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l'evidenza dei fatti ma anche l'assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti, sono sicuro che l'unico effetto dell'appello della Wada sarà positivo, perché sancirà l'innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità“ (Federazione Italiana Tennis)

Il contrasto al doping è una cosa sacrosanta ma tutti sanno che il nostro campione è innocente. "Jannik Sinner non ha mai barato. (Civonline)

Fermo restando che la certezza non ci può essere mai, trovo del tutto logica la sua versione, cosa che mi è stata confermata anche dagli addetti ai lavori. Jannik Sinner torna nel mirino della Wada. (Liberoquotidiano.it)

Il presidente della Fedrtennis, Angelo Binaghi, commenta così il ricorso della Wada contro l'assoluzione del tennista azzurro per la vicenda della positività al clostebol. "Abbiamo grande fiducia nell'organo (il TAS) che dovrà porre la parola fine sul caso. (Il Mattino di Padova)