Incentivi auto 2022 da sfruttare, italiani scatenati

Incentivi auto 2022 da sfruttare, italiani scatenati: regole e quote per tutti. In attesa del nuovo governo, ci sono buone occasioni La missione è quella di ridurre le emissioni per una mobilità più sostenibile ed era così anche prima che i prezzi dei carburanti arrivassero a battere tutti i record. Per far cambiare mentalità agli italiani, il governo continua a sostenere quindi gli incentivi auto 2022, destinati a mezzi non inquinanti. (Sportitalia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Hanno deciso di ricorrere al Tar contro gli incentivi per i motori a combustione e, in particolare, contro il decreto del presidente del Consiglio del 6 aprile scorso, che ha stabilito il riconoscimento degli incentivi ‘per l’acquisto di veicoli non inquinanti’ per gli anni 2022, 2023 e 2024. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo il ricorso all’Antitrust presentato dall’Aniasa, l’associazione delle società di noleggio, contro la norma che riservava i bonus ai privati escludendo però la formula della locazione (limitazione recentemente corretta dal governo con un decreto che sta per essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale), adesso a fare la voce grossa sono le associazione ambientaliste. (Quattroruote)

Milano, 9 set. (askanews) – Un ricorso al Tar contro il bonus auto – previsto nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2022 – è stato presentato da Legambiente, WWF Italia, Greenpeace Italia, Kyoto Club, Cittadini per l’aria, con il supporto e il coordinamento di Transport & Environment. (Agenzia askanews)

Tra i tanti usi che possiamo attribuire ai frutti, tenere un Limone all’interno dell’auto può sembrare strano. Ma in questo caso vogliamo parlare di un altro motivo per cui è bene tenere in auto un limone (InformazioneOggi.it)

I bonus auto in Italia hanno fallito, perché sono stati stanziati anche per le auto con motori a combustione che devono essere abbandonate al più presto: abbiamo speso 3 miliardi di fondi pubblici in tre anni, ma abbiamo in circolazione il numero più basso di auto elettriche di tutta Europa (l’8% del mercato, contro il 20% continentale). (Greenpeace)

I comuni italiani continuano a puntare sul miglioramento della qualità dell’aria. In che modo? Alcuni riconoscono bonus auto a basso impatto ambientale. Insomma un incentivo a sostituire la propria auto con altra di tipo elettrica o ibrida. (InvestireOggi.it)