Fenice di Chiara Ferragni salvata dal fallimento con un aumento di capitale da 6,4 milioni
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La società Fenice, legata al marchio di Chiara Ferragni, si salva dalla procedura fallimentare grazie all’approvazione di un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro. La decisione è arrivata al termine dell’assemblea dei soci, convocata dopo i gravi danni economici causati dallo scandalo Pandorogate. La società, che nel 2023 aveva registrato ricavi per 12 milioni di euro, si è ritrovata nel 2024 con un fatturato crollato sotto i 2 milioni e perdite cumulate fino a 10 milioni di euro. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Fino al 2022, Fenice Srl macinava numeri impressionanti: con un fatturato superiore ai 14 milioni di euro, la società era il cuore pulsante del business Ferragni. Fenice Srl, crollo verticale: dal boom al rischio default (Torino Cronaca)
La società Fenice Srl, proprietaria dei marchi di Chiara Ferragni, ha approvato un aumento di capitale pari a 6,4 milioni di euro. (Today.it)
Secondo quanto comunicato dalla società, la delibera è stata approvata grazie ai voti favorevoli di Sisterhood (la holding riconducibile a Chiara Ferragni, che detiene il 32,5% della società) e di Alchimia (società che fa capo a Paolo Barletta, con una quota del 40%). (Vanity Fair Italia)
La sua popolarità continua a garantirle contratti molto remunerativi, e il suo brand non sembra aver perso appeal, nonostante le difficoltà legali. La vicenda di Chiara Ferragni ha intaccato i conti dell'influencer? La domanda che molti si pongono è se la vicenda legale che ha coinvolto Chiara Ferragni, legata al pandoro Pink Christmas di Balocco, abbia avuto un impatto sui suoi guadagni. (il Giornale)
In maniera imprevista, ma forse non imprevedibile. La svolta per l’imprenditrice-influencer diventata una celebrità mondiale nell’ambito del fashion a inizio del decennio scorso grazie al blog The blonde salad – uno dei primi e più seguiti del settore – è arrivata nel dicembre 2023 con il cosiddetto “pandoro-gate”, un caso di sponsorizzazioni squadernato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli. (WIRED Italia)
La società legata al marchio di Chiara Ferragni si è salvata dalla procedura fallimentare grazie a un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro, approvato nel corso dell’assemblea dei soci. La Fenice rinasce, ma il fuoco che l’ha colpita ha lasciato segni profondi. (LaC news24)