Ecco quando rivedremo William e Harry insieme (per amore di nonno Filippo)
William e Harry, riunitisi la prima volta per il funerale del nonno, hanno acconsentito a rivedersi anche per le riprese del documentario, accorciando una distanza che – da indiscrezioni – rimarrebbe però incolmabile.
Che, alla fine della propria vita, è riuscito nel miracolo: riportare insieme i nipoti più noti.
A sopravvivere, però, è stata l’ossatura del progetto, riadattato così da poter suggellare il primo anniversario della morte di Filippo. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altri giornali
La libertà del no può annientare la libertà altrui del sì? Colpisce la frase «libertà negativa» usata dalla Corte. (Avvenire)
Adesso il prof, a distanza di quasi tre lustri, si dice soddisfatto per l’evoluzione della vicenda giudiziaria. In ogni caso, ha aggiunto, “le mie ragioni vengono affermate, in quanto finalmente viene detto che imporre il crocefisso in un ufficio pubblico è in contrasto con la Costituzione. (Tecnica della Scuola)
La Cassazione ha detto “Sì al crocifisso in aula. (Fonte tgcom24.mediaset.it) (Papaboys 3.0)
E conclude: «Se i laicisti vedono nel crocifisso un simbolo religioso prevaricatore e non rispettoso di chi professa altre religioni, stiano pure tranquilli: è già uscito dalle scuole italiane! E’ come nelle relazioni umane: per intessere relazioni sane occorre prima conoscersi per poi conoscere gli altri». (leggo.it)
“I giudici della Suprema Corte confermano che il crocifisso nelle aule scolastiche non crea divisioni o contrapposizioni, ma è espressione di un sentire comune radicato nel nostro Paese e simbolo di una tradizione culturale millenaria”. (MilanoPost)
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato che la disposizione del regolamento degli anni venti del secolo scorso – che tuttora disciplina la materia, mancando una legge del Parlamento – è suscettibile di essere interpretata in senso conforme alla Costituzione. (PaeseRoma.it)