Libano, il comandante italiano Unifil: «Colpiti dagli israeliani senza scuse né spiegazioni. Si è deciso di restare e arretrare era rischioso»

La blue line, almeno dal punto strategico, sembra ormai un ricordo. Adesso il fronte libanese è spostato più avanti, verso nord. «Siamo entrati in una nuova fase di questo conflitto — conferma il generale di brigata Stefano Messina, comandante del contingente italiano dell’Unifil —. È un momento in cui anche noi siamo abbastanza impegnati. Quello che è successo pochi giorni fa, con l’attacco alle nostre basi, non si era mai verificato prima». (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

"E' giunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle zone di pericolo ora": così Benyamin Netanyahu in una dichiarazione registrata, in cui si è rivolto al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres: "L'Idf lo ha chiesto ripetutamente", ha proseguito il premier in israeliano dopo aver iniziato in inglese, "e ha avuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai Hezbollah. (La Stampa)

“L’Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha avuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah. L'Onu parla di violazioni "scioccanti" (Virgilio Notizie)

In un messaggio rivolto al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterre… (L'HuffPost)

Netanyahu entra coi tank nelle basi Unifil. "Vuole una massiccia invasione di terra"

«L'Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha ricevuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah. «È giunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah», ha detto il primo ministro israeliano in una dichiarazione registrata. (Corriere TV)

Lo riferisce in una nota Palazzo Chigi, sottolineando che la premier ha ribadito “l’inaccettabilità che UNIFIL sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la Missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale”. (Agenzia askanews)

Il comandante del contingente italiano al Corriere della Sera: «Quello che è successo pochi giorni fa, con l’attacco alle nostre basi, non si era mai verificato prima» (Open)