OpenAI, RealTime API e le altre novità: perché cambia tutto

L'intelligenza artificiale diventa sempre più una sostanza di base di tanti sistemi grazie alle API e quelle di OpenAI si stanno imponendo come standard de facto. Sempre più, dopo gli annunci del dev day. Vediamo perché (Agenda Digitale)

La notizia riportata su altri giornali

API Realtime consente di integrare esperienze multimodali a bassa latenza nelle app, con conversazioni speech-to-speech. Nessun nuovo LLM come invece ci si attendeva ma strumenti che aggiornano funzionalità esistenti. (Il Sole 24 ORE)

Da quello che abbiamo appreso si tratta di una interfaccia studiata per specifiche operazioni come modificare direttamente il testo o il codice, evidenziare sezioni per ottenere un feedback specifico, rivedere e ripristinare le versioni precedenti e semplificare per esempio il debugging e la codifica. (Il Sole 24 ORE)

Le intelligenze artificiali stanno diventando sempre più "umane" (Today.it)

Blog | Come funzionano i quattro tools presentati a OpenAi Dev Day? Aumenteranno i prezzi di ChatGPt? - Info Data

OpenAI sta testando una nuova funzionalità per ChatGPT chiamata Canvas, pensata per l’ambiente di lavoro. Questa nuova funzione, presentata sul blog ufficiale dell’azienda, è attualmente disponibile per gli utenti di ChatGPT Plus e per quelli del piano Team, mentre gli utenti Enterprise ed Edu potranno accedervi a partire dalla prossima settimana. (macitynet.it)

Quando all'IA vengono rivolte domande o richieste inopportune, offensive o a sfondo sessuale, la voce virtuale si rifiuta (cortesemente) di rispondere. La scorsa settimana OpenAI ha rilasciato l'atteso "voice mode" che consente all'intelligenza artificiale di esprimersi con la voce come farebbe una persona in carne e ossa. (la Repubblica)

Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. (Il Sole 24 ORE)