Crosetto: intollerabile che la base Unifil sia stata ancora colpita
Roma, 22 nov. – “Ho immediatamente contattato il Comandante del Contingente, Generale di Brigata Stefano Messina, per sincerarmi delle condizioni dei quattro militari, che non destano preoccupazioni. Ho anche contattato la mia controparte libanese ribadendo che il contingente italiano di UNIFIL permane nel sud del Libano per offrire una finestra di opportunità alla pace e non può diventare ostaggio degli attacchi delle milizie. (Agenzia askanews)
Su altri giornali
– “Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Chiediamo allo stesso tempo che il governo riferisca quanto prima sulle iniziative che si stanno adottando per il cessate il fuoco, condizione imprescindibile per garantire alla missione in Libano la piena sicurezza”. (Agenzia askanews)
I quattro soldati italiani, tutti uomini appartenenti alla Brigata Sassari, feriti in modo lieve venerdì mattina nella base Unifil di Shama sono stati medicati sul posto da un infermiere e potrebbero presto tornare al lavoro. (Corriere Roma)