Fipav: Velasco e lo Ius Soli..."Quando conviene i figli dei migranti diventano italiani, quando non conviene invece no"

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Nel corso della cerimonia del "Premio Mecenate dello Sport - Varaldo di Pietro" Julio Velasco non ha solo annunciato il rinnovo in via di definizione con la Fipav fino al 2028. Il tecnico oro olimpico a Parigi2024 ha svelato il segreto per riproporsi poi non ha mancato di affrontare un tema del momento, lo Ius Soli. RITROVARE LA FANME - "Per la prima volta giocheremo da favorite. Sarà difficile, dobbiamo gestire questa pressione, dobbiamo creare un microcosmo intorno a noi come se avessimo perso perché è difficile avere ancora fame dopo aver mangiato e noi quest'estate abbiamo mangiato tanto". (Volleyball.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Da tempo ho fatto pace con la finale persa nel '96. Ho ancora gli occhi della tigre, arriverò a Los Angeles 2028, siamo d’accordo con il presidente Manfredi. (latinaoggi.eu)

– Il celebre allenatore della nazionale femminile di pallavolo, Julio Velasco, ha espresso parole chiare e dirette sul tema dell‘inclusione dei giovani di origine straniera nel mondo dello sport italiano. (Stranieri in Italia)

Dopo la conferma quadriennale sulla panchina del volley azzurro femminile, Julio Velasco riparte con la stessa grinta: "Dobbiamo pensare di non aver vinto nulla, solo così possiamo confermarci". Il ct si ha poi risposto ad una domanda sul tema degli atleti stranieri e sulla cittadinanza italiana. (TGLA7)

“Lo sport secondo me riflette una grande ingiustizia, quando conviene i figli dei migranti diventano italiani, quando non conviene invece no – comincia- Se è un buon giocatore o una buona giocatrice vedrete che diventerà italiano e firmano tutti, anche i partiti contrari saranno d’accordo”. (Labaro Viola)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

“Lo sport secondo me riflette un’ingiustizia, quando conviene i figli dei migranti diventano italiani, quando non conviene invece no. Lo ha detto ai cronisti Julio Velasco, ct della nazionale femminile di pallavolo, a margine del Premio Mecenate dello Sport – Varaldo di Pietro. (Il Fatto Quotidiano)