Lotta al pezzotto, per chi è previsto il carcere? Cosa cambia
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Due emendamenti inaspriscono le misure contro i criminali che diffondono contenuti protetti da diritto d’autore. Coinvolti nella lotta anche i servizi di Vpn e Open Dns. Misure che si aggiungono al protocollo di pochi giorni fa che prevede multe da 150 fino a 5mila euro per gli utenti Si fa più dura la lotta alla pirateria. Due emendamenti approvati in Commissioni Bilancio e Finanze del Senato introdurranno importanti modifiche alle leggi per il contrasto a un fenomeno che causa miliardi di danni all’economia italiana e contribuisce anche ad arricchire le casse della criminalità organizzata. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altre testate
Luce verde al Dl Omnibus da parte del Senato e, dunque, anche a due emendamenti – a firma Forza Italia-Fratelli d’Italia – che puntano a inasprire le misure contro la pirateria online. I due emendamenti contro la pirateria online, contenuti nel Dl Omnibus e promossi da Forza Italia e Fratelli d’Italia, fanno molto discutere. (Start Magazine)
Il provvedimento mira a contrastare la diffusione illegale di contenuti protetti da copyright, ma ha sollevato forti preoccupazioni nel settore delle telecomunicazioni. (Tom's Hardware Italia)
TUTTOmercatoWEB.com (Parma Live)
Ora manca solo la Camera - il DL Omnibus dove ci sono severissime norme contro la pirateria tv, in particolare per arginare l'uso dei "pezzotti", ma l'industria tech ritiene che siano un grave errore. (Agenda Digitale)
Il fenomeno del pezzotto, ovvero l’utilizzo di dispositivi e portali per accedere a contenuti pirata, è diventato un problema sempre più diffuso, soprattutto in Italia. Le autorità hanno reagito con un nuovo pacchetto di misure che punta a contrastare questa pratica, in particolare per quanto riguarda lo streaming illegale delle partite di calcio. (InvestireOggi.it)
Legge antipirateria, il Senato tira dritto e approva gli emendamenti concordemente contestati da tutti gli internet provider italiani. Zorzoni (AIIP): “Iniziativa irresponsabile che, nel solo interesse della lobby del calcio, calpesta gli operatori, l’ Autorità e l’ecosistema Internet”. (Key4biz.it)