Team New Zealand mette subito le cose in chiaro con Ineos
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La rotta verso l’ennesimo titolo è ancora lunga e tortuosa, ma, nella prima giornata della finalissima, Team New Zealand ha subito dimostrato di avere tutte le carte in regola per riuscire in un’impresa finora senza eguali: aggiudicarsi l’America’s Cup per la terza volta consecutiva. Chiaro, chiarissimo il monito lanciato a Ineos Britannia, già sotto 2-0 dopo due regate complicate, chiuse con 41” rispettivamente 27” di distacco: se è vero che c’è margine per sterzare, visto che si gareggia al meglio delle 13, da domani bisognerà necessariamente farlo. (RSI.ch Informazione)
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E così la giornata numero uno della finale di America's Cup nelle acque di Barcellona sorride al Team Emirates che si porta avanti 2-0 dopo due grandi prestazioni contro Ineos Britannia, recente vincitrice della Louis Vuitton Cup contro Luna Rossa. (ilmessaggero.it)
Le previsioni meteo non lasciavano sperare in un innalzamento delle folate a Barcellona e così gli organizzatori hanno deciso di non prolungare l’agonia con in mano l’orologio, interrompendo con anticipo la seconda giornata di competizioni. (OA Sport)
Dopo la prima regata New Zealand vince anche la seconda. Il tutto grazie a una prima regata vinta in grande controllo contro Britannia che ha chiuso con 41'' di ritardo e una seconda dominata nell'ultima metà dopo un avvio equilibrato. (ilmessaggero.it)
E così la giornata numero uno della finale di America's Cup nelle acque di Barcellona sorride al Team Emirates che si porta avanti 2-0 dopo due grandi prestazioni contro Ineos Britannia, recente vincitrice della Louis Vuitton Cup contro Luna Rossa. (ilgazzettino.it)
Altra lezione severa di match race da parte dei defender e terzo ko consecutivo dello sfidante. La barca neozelandese è in controllo fin dal prepartenza e con una progressione costante lascia gli inglesi indietro di ben 52″. (OglioPoNews)
Il Defender ha surclassato INEOS Britannia con condizioni di vento molto leggero (7-8 nodi), tagliando il traguardo con un vantaggio di addirittura 52 secondi. Dopo il doppio sigillo fermato ieri pomeriggio in terra spagnola, i Kiwi hanno dettato legge anche in gara-3 e ora conducono per 3-0 nella serie che mette in palio il trofeo sportivo più antico del mondo. (OA Sport)