Caso Abedini, incontro con l’avvocato in carcere, ha chiesto di Cecilia Sala. L’udienza il 15 gennaio
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L'udienza in Corte d’appello sul caso di Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano sarà il 15 gennaio. L’avvocato Alfredo De Francesco fa sapere all’Agi che depositerà altra documentazione nei prossimi giorni in vista dell'udienza fissata davanti alla Corte d'Appello il 15 gennaio per 'convincere' i giudici ad accogliere la sua istanza per far avere i domiciliari al suo assistito. Ha tempo fino a 5 giorni prima dell'udienza per consegnare altre carte a giudici. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altre fonti
Nessun passo indietro. La procura generale di Milano non cambia idea ed è intenzionata a mantenere fermo il proprio parere negativo all'istanza della difesa di domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano fermato a Malpensa il 16 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti. (MilanoToday.it)
Il governo Meloni attende (con cauto ottimismo) l'udienza della Corte di Appello di Milano del 15 gennaio prossimo, quando i giudici dovranno pronunciarsi sulla richiesta dei domiciliari avanzata dai legali di Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano rinchiuso nel carcere di Opera da metà dicembre e nei confronti del quale gli Usa hanno avviato l'iter per ottenere l'estradizione. (il Giornale)
Resta "parere negativo" a domiciliari almeno fino all'udienza fissata per il 15 gennaio (LAPRESSE)
A differenza di quanto fatto nelle prime fasi dell'arresto di Cecilia Sala, ora l'Iran sembra spingere con intensità per scollegare l'arresto di Cecilia Sala da quello di Mohammad Abedini Najafabadi. La giornalista italiana è stata raggiunta nel suo albergo di Teheran lo scorso 19 dicembre ed è accusata di " violazione delle leggi della Repubblica Islamica ". (il Giornale)
– Al momento e fino all'udienza fissata per il 15 gennaio, la Procura generale di Milano, guidata da Francesca Nanni, è intenzionata a mantenere fermo il proprio parere negativo all'istanza della difesa di domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano ora in carcere ad Opera dopo l'arresto, su mandato emesso dagli Usa in quanto ritenuto il presunto "uomo dei droni" di Teheran, lo scorso 16 dicembre a Malpensa. (IL GIORNO)
Mohammad Abedini Najafabadi per il momento resta in carcere. La procura generale di Milano non intende fare un passo indietro e mantiene il proprio parere negativo all'istanza della difesa che aveva chiesto i domiciliari. (Sky Tg24 )