Slalom speciale di Hafjell: Meillard in testa, Italia fuori dai giochi

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Lo svizzero Loic Meillard, fresco vincitore del gigante disputato sabato, si è confermato protagonista assoluto anche nella prima manche dello slalom speciale di Hafjell, penultimo appuntamento della stagione di Coppa del Mondo. Con un tempo di 1.00.46, Meillard ha staccato il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen, fermo a 1.00.80, e l’austriaco Fabio Gstrein, terzo con 1.00.90. Una giornata che, tuttavia, ha riservato ben poche soddisfazioni per l’Italia, costretta a fare i conti con un ennesimo risultato deludente.

Gli azzurri, che hanno affrontato una pista lunga e tecnicamente impegnativa sotto un sole abbagliante e un vento fastidioso, hanno visto sfumare ogni possibilità già dalla prima manche. Alex Vinatzer, unico italiano tra i primi 30 al via, è stato costretto a rinunciare alla gara a causa di un lieve infortunio al polpaccio riportato durante il gigante del giorno precedente. Una defezione che ha lasciato il team italiano senza punti di riferimento, aggravando una situazione già critica.

Le prestazioni degli altri azzurri non hanno fatto che confermare il momento negativo. Simon Maurberger, che pure aveva mostrato qualche segnale di ripresa nelle ultime gare, è rimasto fuori dai parametri, così come i giovani emergenti come Canins, Saccardi e Saracco, quest’ultimo al debutto in Coppa del Mondo. Un esito che riporta alla memoria il primo slalom della stagione a Levi, quando per la prima volta dopo 23 anni nessun italiano era riuscito a conquistare punti.

La situazione è particolarmente amara per Stefano Gross, che dopo anni di carriera si avvia verso l’addio alle competizioni internazionali. Gross, soprannominato “Sabo”, non è riuscito a qualificarsi per le finali, chiudendo una stagione che lo ha visto lontano dai riflettori. Anche Patrick Kastlunger, pur avvicinandosi alla qualificazione, è rimasto fuori per un solo decimo, aggiungendosi così alla lista degli esclusi.

Mentre l’Italia riflette su un’annata da dimenticare, la seconda manche dello slalom di Hafjell si annuncia come un duello avvincente. Meillard, con il suo vantaggio di oltre tre decimi, punta a consolidare la leadership, ma Braathen, alla ricerca della prima vittoria della sua carriera, non intende arrendersi. Gstrein, dal canto suo, rappresenta la speranza austriaca di tornare al successo in una stagione dominata da atleti di altre nazionalità.