Cavo sottomarino danneggiato nel Mar Baltico, sequestrata nave bulgara
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Nel Mar Baltico, un nuovo cavo sottomarino che collega la Svezia con la Lettonia è stato danneggiato, suscitando preoccupazioni di sabotaggio e spionaggio russo nella regione. La Guardia costiera svedese ha sequestrato una nave bulgara, identificata come "Vezhen", costruita nel 2022, che è stata inseguita e dirottata verso le acque territoriali svedesi. Le autorità svedesi hanno avviato un'indagine preliminare per sospetto "sabotaggio aggravato" dell'infrastruttura.
L'incidente, avvenuto domenica, ha visto la "Vezhen" coinvolta in un'operazione di sequestro da parte della Guardia costiera svedese, che ha agito in seguito al danneggiamento del cavo sottomarino. Alexander Kalchev, amministratore delegato della Compagnia marittima bulgara, ha negato qualsiasi atto di sabotaggio, sottolineando che la nave è stata dirottata senza prove concrete di colpevolezza.
Questo episodio segue una serie di incidenti simili nella regione, tra cui il danneggiamento di cavi sottomarini tra Estonia e Finlandia, che ha già lanciato l'allarme su possibili atti di sabotaggio. La magistratura svedese, nel frattempo, ha annunciato l'apertura di un'indagine preliminare per fare luce sull'accaduto e determinare eventuali responsabilità.
La situazione nel Mar Baltico è resa ancora più complessa dalla presenza di una "flotta oscura" di petroliere, che la Nato cerca di fermare mentre contrabbandano petrolio dai porti russi, mettendo in pericolo la navigazione e le infrastrutture sottomarine.