Centri migranti in Albania, fonti del Viminale: il governo andrà avanti
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Milano, 1 feb. – Il governo italiano “andrà avanti” con il modello Albania “nella convinzione che il contrasto all’immigrazione irregolare che si avvantaggia dell’utilizzo strumentale delle richieste di asilo sia la strada da perseguire per combattere gli affari dei trafficanti senza scrupoli”. E’ quanto si apprende da fonti del Viminale pronte a sottolineare che quello dei centri in Albania “è il modello da cui partire per la realizzazione di veri e propri hub regionali sui quali c’è stata piena convergenza da parte dei Ministri europei” riuniti a Varsavia per consiglio dell’Ue degli Affari Interni. (Agenzia askanews)
La notizia riportata su altri media
A terra ad attenderli oltre ai primi soccorsi e le forze dell'ordine, anche un presidio dell'Arci che denuncia "il flop del modello albanese" e un una serie di "procedure illegittime e condizioni intollerabili" per i migranti. (Tiscali Notizie)
«Mi hanno torturato per mesi, questi sono i segni, ma ora è tutto finito». Nelle parole e negli occhi di un ragazzo del Bangladesh, 26 anni, c'è tutto l'orrore vissuto durante la prigionia in Libia. (Corriere della Sera)
La Cassazione aveva delimitato l’area d’azione delle toghe, il governo aveva tolto la competenza alla sezione Immigrazione per affidarla alla Corte d’appello, ma il risultato non è cambiari. Ad avere deciso per la terza volta sul caso Albania sono stati gli stessi magistrati che hanno bloccato le prime due volte i trasferimenti dei migranti. (Secolo d'Italia)
LaPresse (LAPRESSE)
Intanto, però, agli operatori italiani della cooperativa che gestisce le strutture di Shengjin e Gjader è stato detto di tornare a casa. «Continueremo su questa strada con convinzione», dice il Viminale, a cui fanno eco i parlamentari FdI. (il manifesto)
Fatto sta che l’Italia è l’unico Paese dell’Unione Europea che non può espellere i clandestini. Le leggi le fa il Parlamento. (La Voce del Patriota)