Sigari, balli e pugno duro: Conceição boss in panchina

Cambia il movimento del bacino e la sfacciataggine del sigaro si fa sempre più accentuata, ma la festa di Conceiçao è collaudata da anni ed è anche il modo più semplice e immediato per mettere la sua firma sul Milan. È arrivato tardi o al momento giusto, dipende dai punti di vista: in teoria non aveva tempo per spostare nulla e in pratica si è ritrovato subito a mettere in mostra la mossa vincente che non è prendersi la Supercoppa, nonostante questo sia l’ottavo trofeo nazionale (campionati esclusi) dopo i sette incassati con il Porto, ma è la danza del successo. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Intervenuto ai microfoni di Milannews.it, l'ex calciatore Giuseppe Pancaro ha parlato così della Supercoppa vinta dall'Inter sul Milan: "Una vittoria così incide tantissimo, è tanta benzina che si mette nel motore. (Tutto Juve)

Festa negli spogliatoi del Milan per la conquista del trofeo della Supercoppa: 3-2 all'Inter. ​Il nuovo tecnico del rossoneri balla con un sigaro in bocca e carica così i suoi giocatori. (Corriere TV)

Tra 2023 e 2024 arrivò a perdere sei derby di fila e Stefano Pioli, in quelle nove ore di calcio, ha lasciato le due cose più care che aveva, famiglia a parte: l’amore incondizionato dei milanisti e la panchina. (La Gazzetta dello Sport)

Abraham in fiducia e in gol: numeri sempre in crescita per l'inglese

Quando gli allenatori ci spiegano che i numeri dei moduli contano relativamente perché è l’atteggiamento a fare la differenza, intendono esattamente quanto di strepitoso ha fatto vedere il Milan nella grande rimonta di Riad. (Corriere della Sera)

Gli archivi fotografici sono incandescenti di clic en plein air di calciatori (Ibrahimovic, Vidal, Dimarco, Dzeko...) e allenatori (Ancelotti, Guardiola, Lippi) in posa da boss con in bocca il «cubano» simbolo di potere. (il Giornale)

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