Scontro Israele-Hezbollah: qual è il ruolo dell'esercito regolare libanese

L'assenza dell'esercito libanese regolare nell'attuale crisi tra Israele e Hezbollah solleva interrogativi sulla capacità delle istituzioni statali di affrontare un conflitto su larga scala PUBBLICITÀ Mentre lo scontro tra Israele e Hezbollah in Libano continua a preoccupare in quella che potrebbe portare a una vera e propria guerra, sono molti a chiedersi dove sia l'esercito libanese. Il suo ruolo e la sua collocazione sono molto più complicati di quanto si possa pensare. (Euronews Italiano)

Su altre testate

– Professor Gilles Kepel, perchè Netanyahu ha aperto il fronte del Libano? “Per cogliere l’attimo. Fino al 20 di gennaio l’America è così sospesa da un punto di vista internazionale e questo apre una finestra di opportunità straordinaria per lui: Bibi vuole una vittoria militare”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È dalla fine del 2023, ossia poche settimane dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e l’inizio dell’invasione israeliana della Striscia di Gaza, che il governo di Benjamin Netanyahu pianifica un’espansione della guerra in Libano. (La Stampa)

Che è il capo del partito di estrema destra Otzma Yehudit, che ieri ha minacciato di lasciare il governo – e quindi di farlo cadere – se il premier israeliano accettasse la proposta di cessate il fuoco americana e francese. (il manifesto)

Neanche trent’anni, è già uno dei massimi esperti italiani di questa materia infiammata. Che messaggi le arrivano dal Libano i questi giorni? «La mia cerchia di contatti è parziale, rispecchia l’élite del Paese, ma di certo esprime la paura diffusa che possa riproporsi uno scenario simile al 2006, con l’invasione di terra da parte di Israele e bombardamenti estesi sulla capitale. (Corriere della Sera)

Ma la guerra che Israele sta combattendo contro Hamas e Hezbollah, e per essere più precisi, contro l’Iran, è una guerra necessaria dopo l’eccidio del 7 ottobre 2023. (Nicola Porro)

Quando atterra a New York, Bibi l’Americano respira aria di casa ma è l’atmosfera politica che lo segue da Israele a dar fiato alle sue parole. L’annuncio internazionale di una possibile pausa nello scontro con Hezbollah viene subito riportato sul piano locale dagli alleati più estremisti nel governo di estrema destra: Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze e leader messianico dei coloni, proclama che la «campagna militare nel Nord può finire con un solo scenario: la distruzione di Hezbollah». (Corriere della Sera)