Ue, irrompono gli Stati baltici: Giulio Sapelli spiega perché siamo in pericolo

Ue, irrompono gli Stati baltici: Giulio Sapelli spiega perché siamo in pericolo
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Per la prima volta sono cambiati gli equilibri all'interno della Commissione europea: a sostenerlo è Giulio Sapelli, professore emerito di storia economica alla Statale di Milano. Guardando i nomi dei commissari scelti dalla presidente Ursula von der Leyen e le loro deleghe, l’impressione del docente è che "la crisi contemporanea di Francia e Germania mandi delle scosse telluriche che non possono non ripercuotersi sul sistema decisionale europeo". (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Guardando i nomi dei Commissari designati e le deleghe loro assegnate, l'impressione di Giulio Sapelli, professore emerito di storia economica alla Statale di Milano, è che «la crisi contemporanea di Francia e Germania mandi delle scosse telluriche che non possono non ripercuotersi sul sistema decisionale europeo». (Italia Oggi)

La premier dell’Estonia, quindi, si troverà a tenere i rapporti di Bruxelles con Kiev, ormai entrata sotto diversi aspetti nell’orbita dell’Unione europea, e Mosca, contro la quale gli estoni nutre un risentimento che ha radici profonde. (Il Fatto Quotidiano)

Kaja Kallas è stasta la prima donna ricoprire l'incarico di Prima Ministra dell'Estonia, dal 26 gennaio 2021 al 23 luglio 2024. In seguito Kallas si è dimessa proprio per la nomina ad Alta rappresentante dell'Unione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le armi di Ursula

Per quattro anni saranno i Commissari dell'Unione e formeranno, sotto la guida della Presidente Ursula von der Leyen, l'esecutivo europeo. Ma le loro nomine sembrano la rappresentazione, tra il comico e il farsesco, delle incongruenze che paralizzano l'Europa. (il Giornale)

Fratelli d’Italia, la Lega, il Pd, le sinistre e le destre europee conservatrici, voteranno tutte la Commissione von der Leyen con due baltici che si occupano della politica estera e della difesa europea, cioè i falchi più stra-falchi d’Europa, che andranno a aumentare l’atteggiamento bellicista della Ue e ad avvicinarci un altro po’ a una escalation, ammesso che si possa ancora aumentarla, perché più di così non vedo come si potrebbe”. (Il Fatto Quotidiano)

Per la prima volta questa Commissione europea si dà un ministro della Difesa. È comprensibile l'attenzione degli italiani per la nomina di Fitto a Bruxelles, ma in una prospettiva storica, forse la nomina più importante di questa Commissione europea è un'altra. (Corriere TV)