Lo strano intreccio Africa-Cina-Europa
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Il futuro dell'Africa passa per la Cina. Il futuro del mondo passa per l'Africa. Tuttavia, l'Europa potrebbe trovarsi chiamata in causa per gestire il fallimento di Pechino. L'ipotesi è controintuitiva, ma forse vale la pena di prenderla in considerazione per tempo. Alla fine di giugno, a Nairobi, s'è svolto un forum sulla cooperazione tra Kenya e Cina nella conservazione della fauna selvatica e della biodiversità (il Giornale)
Su altri giornali
Oltre 50 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti, la creazione di un milione di posti di lavoro e un lungo tappeto rosso di benvenuto: la Cina corteggia l'Africa e prova a neutralizzare la crescente concorrenza di Usa, Ue (l'Italia ha il Piano Mattei), Giappone e Corea del Sud. (Il Messaggero Veneto)
Nella capitale cinese, ha aperto i suoi lavori il Focac: il Forum sulla cooperazione Cina-Africa. Dopo 24 anni di semina (la prima edizione si tenne nel 2000), il paese del Dragone riempie i suoi cesti di frutti. (Italia Oggi)
Se Stati Uniti ed Unione Europea alzano (o promettono di alzare) nuove barriere doganali su un numero crescente di merci cinesi, Pechino risponde non solo con reciproci dazi, ma anche provando ulteriormente ad espandere la propria influenza commerciale su aree del mondo in cui l’Occidente appare, se non in ritirata, quanto meno in fase di stallo. (Avvenire)
Le dinamiche internazionali e interne alla Cina stanno spingendo Xi a rivedere la strategia di Pechino in Africa, con una nuova proposta: prestiti commerciali che potrebbero generare rendimenti migliori per la Cina. (L'HuffPost)
L’appuntamento, che si tine una volta ogni tre anni, sarà un’opportunità di incontro ad alto livello tra i leader africani e il presidente cinese Xi Jinping, mentre Pechino continua a stringere alleanze e ad espandere la propria influenza sul continente, in malcelata competizione con i paesi occidentali. (ISPI)
Si è aperta oggi la 9º edizione del Forum di cooperazione sino-africana (FOCAC), il vertice diplomatico che si tiene ogni tre anni tra Cina e Africa. Con l’intento di implementare una solida e duratura cooperazione basata su principi e meccanismi, presentati da Pechino come “egualitari”, tra gli obiettivi da raggiungere ci sono il miglioramento della comprensione reciproca tra i popoli e il rafforzamento dei rapporti commerciali ed economici. (Il Fatto Quotidiano)