Indagato un ex bancario che spiava i conti del premier e della sorella

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Il funzionario, poi licenziato dall’istituto, avrebbe controllato anche le posizioni di Giambruno, Crosetto, La Russa e Fitto.«Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano». Lo ha scritto ieri su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, postando una sua foto con la sorella Arianna per comment... (La Verità)

La notizia riportata su altri media

Questa attività di indagine è assolutamente inutile perché si soddisfano solo curiosità morbose. In questo periodo sui giornali si parla molto di spionaggio. (il Giornale)

L'ex dipendente avrebbe consultato senza autorizzazione i conti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di alcuni suoi familiari (Arianna Meloni e Andrea Giambruno), e di altre figure del mondo politico e istituzionale come il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri Raffaele Fitto e Daniela Santanchè, e i governatori della Puglia e del Veneto, Michele Emiliano e Luca Zaia (AGI - Agenzia Italia)

L'uomo è accusato di aver consultato senza autorizzazione i dati di 3.572 clienti in ben 679 filiali del gruppo, tra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024. Secondo le indagini, scaturite da una denuncia-querela presentata da un correntista di Intesa Sanpaolo, l'ex dipendente avrebbe effettuato 6. (Sky Tg24 )

Dati sulla app e piccole transazioni: gli indizi per capire se il proprio conto corrente è stato violato

«Arianna mi ha pure fatto fare una figuraccia. Lei ha sempre il conto in rosso». La prende con ironia il ministro Francesco Lollobrigida la storia del dipendente di Banca Intesa che spiava i conti correnti delle sorelle Meloni e di Andrea Giambruno oltre che di altri politici e autorità. (Open)

Intesa Sanpaolo, la privacy e i conti spiati. Cosa prevede la direttiva Gdpr La consistente e prolungata violazione dei dati dei correntisti, noti e meno noti, attuata da un dipendente di Intesa Sanpaolo espone la banca a una possibile sanzione da parte del Garante della Privacy in quanto potrebbero essere stati violati alcuni principi del Gdpr. (Start Magazine)

Lo scudo, se non l’unico, perlomeno il più robusto, è la Gdpr. Il regolamento europeo per la tutela dei dati personali. È la legge europea che stabilisce le norme per la gestione dei dati e delle informazioni in caso di violazione dei nostri dati. (la Repubblica)