Albania, governo senza poteri. Siamo un Paese fondato sulle toghe

La domanda che occorre porsi è: a chi tocca impostare le politiche migratorie? A chi spetta decidere chi può varcare i confini dello Stato, pur rispettando tutti i diritti dell’uomo di questo mondo? La risposta logica sarebbe: allo Stato, cioè al governo, che se ci sono due cose di cui dovrebbe occuparsi – invece di tartassare il cittadino con la burocrazia – sono proprio la gestione delle frontiere e la sicurezza interna. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

I dodici migranti portati in Albania devono tornare in Italia. I richiedenti asilo egiziani e bangladini erano stati trattenuti all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania, dove erano stati portati a bordo della nave Libra della Marina militare, dopo essere stati soccorsi nella notte del 13 ottobre dalla Guardia di finanza nelle acque internazionali della zona Sar italiana. (ilmessaggero.it)

Gli stati di provenienza dei richiedenti asilo non possono essere riconosciuti come ‘Paesi sicuri’, con la conseguenza dell’inapplicabilità della procedura di frontiera e del trasferimento al di fuori del territorio albanese delle persone migranti (Milano Finanza)

I giudici pro-immigrati si candidino alle elezioni, ma sappiano che non ci faremo intimidire". Così una nota della Lega. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Migranti, Meloni: "Il tribunale di Roma? Sui paesi sicuri la competenza è dei governi"

Così può essere definito, senza appello, il primo trasferimento di migranti nei centri di permanenza per il rimpatrio realizzati dal governo Meloni in Albania. Un totale fallimento. (Today.it)

Correva il febbraio del 2024 quando in Parlamento approdava la "ratifica ed esecuzione del Protocollo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei ministri della Repubblica di Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, fatto a Roma il 6 novembre 2023", non senza polemiche della (Secolo d'Italia)

I giudici non hanno convalidato il trattenimento dei migranti in Albania, scatenando le ire della maggioranza. Lo stesso premier Giorgia Meloni, in visita in Libano in queste ore, è intervenuto sul tema criticando l'azione della magistratura. (il Giornale)