Amuleto Lukaku: quando segna il Napoli vince! È l'erede della dinastia Cavani, Higuain, Mertens e Osimhen
Romelu Lukaku, nonostante il numero 11, è l’erede di una dinastia di nove inaugurata da Cavani e proseguita da gente del calibro di Higuain, Mertens e Osimhen. Ne parla il Corriere dello Sport. L’avvio di Lukaku è stato super: 3 gol e 4 assist nelle prime cinque partite giocate con il Napoli, nessuno come lui negli ultimi vent’anni. A seguire, altalena: "a volte male, altre così così e poi il Milan, a San Siro (CalcioNapoli24)
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Tutte hanno mostrato la loro forza, la qualità e qualcuno il gioco, ma permettetemi di sottolineare in particolare due squadre che hanno vinto due partite in modo molto simile: Lazio e Fiorentina. In un punto ci sono 5 squadre e questo rende sempre più bello il campionato. (CalcioNapoli1926.it)
Sta facendo la punta centrale, gli esterni devono facilitare il suo gioco. Massimo Agostini, dirigente sportivo, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: "Il gol di Lukaku contro la Roma è significativo, è il frutto di un’azione tutta bella, l’inserimento ed anche la palla messa in mezzo da Di Lorenzo è da schema. (CalcioNapoli1926.it)
"C’è un’altra sensazione diffusa: senza Lukaku il Napoli si abbassa troppo e finisce per soffrire, un po’ come capitato nel finale contro la Roma che ha attaccato sfiorando il pareggio. Il bicchiere, dunque, è mezzo pieno, ma va riempito ed è stato lo stesso Conte ad evidenziarlo nel post partita: « Dovevamo segnare di più » , ha spiegato l’allenatore evidenziando il prossimo step da raggiungere". (CalcioNapoli24)
“Lukaku è molto contento al di là di tutto, poi è normale accada per gli attaccanti”, ha detto il suo agente Federico Pastorello a Calciomercato.it. (CalcioNapoli24)
Ha segnato (e non ha esultato per i suoi trascorsi in giallorosso) il gol che ha piegato la Roma regalando al Napoli un successo fondamentale per ritornare in vetta. I 50mila… (La Repubblica)
“Lui è molto contento al di là di tutto, poi è normale accada per gli attaccanti – soprattutto quelli come lui che hanno abituato a fare gol ogni partita – magari in un momento in cui questo succede meno. (Tutto Napoli)