Apple Intelligence arriva nella beta di iOS 18, le funzioni implementate
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Apple Intelligence è una delle novità più attese dall’azienda di Cupertino. Pur essendo in ritardo sulla tabella di marcia, le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale sono state implementate nella versione beta di iOS 18, il nuovo sistema operativo Apple che vedrà la luce sugli iPhone il prossimo autunno, probabilmente in contemporanea al lancio sul mercato della gamma iPhone 16. Grazie al rilascio sulla versione beta di iOS 18, gli sviluppatori che possono accedere alla sperimentazione, hanno potuto testare le funzionalità, rivelando quelle più interessanti e incrementando, così, la curiosità degli utenti. (Fastweb Plus)
Su altre fonti
Ecco le novità già presenti nella prima beta di iOS 18.1: Quali novità di Apple Intelligence sono già attive in iOS 18.1 (iPhone Italia)
Dalla ricerca emerge come Apple abbia voluto seguire un percorso alternativo, addestrando la propria AI tramite la tecnologia di Google e non quella ben più rodata e potente di NVIDIA. (GizChina.it )
MacRumors ha stilato un elenco di tutte le funzionalità non ancora incluse nelle beta, che Apple prevede di introdurre più avanti: Image Playground: Sia l’app standalone che la funzionalità integrata in app come Note e Messaggi non sono presenti nella beta attuale. (iSpazio)
Advertising Questa decisione è dettagliata in un nuovo documento di ricerca pubblicato dalla società stessa, che mette in luce la dipendenza dell’azienda dall’hardware cloud di Google. Il documento rivela che Apple ha utilizzato 2.048 chip TPUv5p di Google per costruire modelli di intelligenza artificiale e 8.192 TPUv4 per modelli AI server. (iSpazio)
Seppur in in fase beta, queste sono le ore in cui, per la prima volta, gli utenti possono provare con mano alcune delle funzionalità AI di Apple Intelligence annunciate alla WWDC24 di giugno. Ma cosa c’è alla base di queste funzioni? In termini di hardware, è venuto fuori che c’è anche il contribuito di Google. (IlSoftware.it)
Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale da mesi hanno iniziato a trovare grande applicazione nel settore mobile e anche Apple ha dovuto rafforzare la propria offerta, così da non restare indietro rispetto alle principali aziende della concorrenza. (TuttoTech.net)