Rosenthal: «Lo striscione antisemita contro di me? In realtà l'Udinese voleva Balbo. Un giocatore d'Israele oggi deve stare attento»

Per i tifosi del Liverpool, ai quali ha regalato la vittoria del campionato nel 1990 arrivando a marzo e segnando 7 gol in 8 partite, Ronny Rosenthal è rimasto nell’immaginario come «the rocket» grazie alla sua velocità. Ma oggi il soprannome di «missile» per un calciatore (e per giunta israeliano) suonerebbe in modo grottesco. Per gli italiani, l’attaccante che nel 1989 sbarcò dallo Standard Liegi all’Udinese, è rimasto nell’immaginario come il giocatore rimandato indietro a causa delle svastiche e delle scritte antisemite comparse sui muri della città friulana (l’Udinese pagò un indennizzo di 60 milioni per la vicenda). (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Domani sera (ore 20.45, diretta su Rai 1 – arbitra lo spagnolo de Burgos) allo Stadio ‘Friuli’ di Udine la Nazionale Azzurra affronterà Israele davanti a circa 12.000 spettatori (emessi 11.700 biglietti) con l’obiettivo di allungare in classifica sulle dirette inseguitrici, Francia (-1) e Belgio (-3), una di fronte all’altra a Bruxelles nell’altro incontro del girone della quarta giornata di Nations League. (Monza-News)

Luciano Spalletti, come tutto il mondo calcistico e non, vuole dire stop alla guerra in Israele per abbracciare la pace. (CalcioNapoli24)

Ci sarà Guglielmo Vicario domani sera tra i pali allo stadio Friuli in occasione di Italia-Israele, sfida valida per la quarta giornata della fase a gironi di Nations League. Nato a Udine, il portiere del Tottenham avrà la possibilità di difendere i pali della Nazionale nella sua città: "Sì, giocherà lui", ha detto in conferenza stampa il commissario tecnico Luciano Spalletti. (TUTTO mercato WEB)

Israele, Shimon: “Italia? Giocheremo in modo da non avere rammarichi alla fine”

Spalletti: "Molti israeliani contro la guerra, in campo per convincerne altri" (La Stampa)

"Si va a giocare la partita con la speranza di convincere sempre qualcuno in più, perchè io penso che ci siano molti israeliani che non vogliono la guerra e noi dobbiamo convincere sempre qualcuno in più che questa è una cosa che deve finire". (Sky Sport)

"Vediamo e sentiamo tutto, ma non possiamo controllare le cose, ci stiamo preparando, non guardando fuori. Dobbiamo scendere in campo senza avere poi rammarichi, dando tutto. (CalcioNapoli1926.it)