Caso Stormy Daniels, sospeso il verdetto su Trump
Il giudice di New York Juan Merchan ha sospeso il procedimento a carico di Donald Trump per il caso Stormy Daniels, l’ex pornostar che il tycoon avrebbe pagato illecitamente per impedire che rendesse pubblica la loro relazione, dopo una richiesta dell'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, in relazione alla vittoria nella corsa alla Casa Bianca. Lo scrive l'agenzia Reuters (Il Dubbio)
Su altri giornali
La sentenza era già stata rimandata in seguito alla decisione della Corte suprema in Trump v. United States, per la quale i giudici a maggioranza reazionaria avevano inventato una «immunità presidenziale» quasi onnicomprensiva. (il manifesto)
. Il procuratore speciale Jack Smith, che ha incriminato Donald Trump per il 6 gennaio e le carte segrete a Mar-a-Lago, intende dimettersi prima che il presidente-eletto entri in carica a gennaio. (Il Messaggero Veneto)
Merchan potrebbe decidere di annullare la condanna in base alla sentenza della Corte Suprema sull'immunità presidenziale. . (Tuttosport)
Lo ha reso noto lo stesso giudice Juan Merchan in una mail inviata ai procuratori di Manhattan e ai legali del tycoon in cui afferma che il caso sarà sospeso fino al 19 novembre. (La Stampa)
Il Presidente eletto aveva chiesto a Bragg di accettare il rinvio e Merchan ha sospeso tutti i procedimenti fino al 19 novembre. (Corriere della Sera)
Il procuratore Matthew Colangelo ha chiesto il rinvio al giudice sostenendo che «si tratta di circostanze senza precedenti e le argomentazioni sollevate dall'avvocato della difesa richiedono un'attenta considerazione per garantire che eventuali ulteriori passi in questo procedimento bilancino adeguatamente gli interessi concorrenti di un verdetto di colpevolezza della giuria a seguito di un processo che ha presunzione di regolarità». (Corriere del Ticino)