Nazionale nigeriana bloccata in aeroporto libico per 14 ore: 'Abbiamo avuto paura'

La nazionale nigeriana di calcio ha vissuto un incubo. Lookman e compagni sono volati in Libia nella giornata di ieri per giocare la partita valida per le qualificazioni alla Coppa d'Africa contro i... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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(Adnkronos) – La nazionale nigeriana di calcio ha vissuto un incubo. Il volo nigeriano doveva atterrare a Bengasi, a 20 chilometri da Benina, dove si sarebbe dovuto disputare il match, ma è stato dirottato ad Al Abraq, dove le uscite dall’aeroporto sono state bloccate e i giocatori lasciati per tutta la notte senza cibo, acqua o un posto dove dormire. (CremonaOggi)

Redazione Calciomercato (Calciomercato.com)

Tutto è andato di traverso, a partire dalla revoca all'autorizzazione di atterraggio comminata dal governo libico, come racconta il capitano delle Super Aquile William Trost-Ekong in un lungo messaggio su X. (il Giornale)

Ex Salernitana, Troost-Ekong denuncia "l'incubo" vissuto con la sua Nigeria

Un vero e proprio boicottaggio, deciso dai calciatori, per denunciare il trattamento subito e annunciato pubblicamente sui social dal capitano della nazionale nigeriana, William Troost-Ekong. (Calcio e Finanza)

Il volo nigeriano doveva atterrare a Bengasi, a 20 chilometri da Benina, dove si sarebbe dovuto disputare il match, ma è stato dirottato ad Al Abraq, dove le uscite dall'aeroporto sono state bloccate e i giocatori lasciati per tutta la notte senza cibo, acqua o un posto dove dormire. (Adnkronos)

Da difensore a reporter e portavoce della nazionale nigeriana. William Troost-Ekong alza la voce. L’ex difensore della Salernitana e capitano della selezione biancoverde sta raccontando attraverso il proprio canale X l’infernale trasferta in Libia, denunciando un "trattamento disumano". (Ottopagine)