Alessandra Moretti: "Alla fine è passata la linea del via libera all’Ucraina. Bene, ma ora tocca chiarirci in Direzione Pd"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'HuffPost ESTERI

Ma come ha votato il Pd, giovedì, a Strasburgo? All'indomani della sessione parlamentare, aleggia il mistero. Abbiamo deciso di diradare le nebbie con l'aiuto di Alessandra Moretti, eurodeputata dem, di area riformista, che a Bruxelles c'era. Una premessa è necessaria. La risoluzione sull'Ucraina al punto 8 conteneva una novità. Scritta da socialisti, popolari… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il Pd non ha mai trovato una posizione univoca, e continua a non farlo. Gli europarlamentari dem hanno votato a favore, come tutto il gruppo dei Socialisti, tranne Cecilia Strada e Marco Tarquinio, che si sono astenuti. (Il Dubbio)

Una parte di The Left, inclusa Carola Rackete , ha votato a favore del paragrafo 8 della risoluzione che, per l’appunto, invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi occidentali consegnate all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo. (Il Sole 24 ORE)

In generale si può dire che la maggioranza dei Paesi europei non ha posto alcuna restrizione sul materiale fornito a Kiev. Introduzione (Sky Tg24 )

Hanno votato «no» all’articolo 8 quasi tutti i parlamentari italiani: Fratelli d’Italia, Forza Italia (con l’eccezione del cremonese Massimiliano Salini); Lega, 5 Stelle e Avs. (CremonaOggi)