Oceania 2: intervista al regista e alle compositrici del film – My Red Carpet
Tra colonne sonore e connessioni con il passato: guarda l’intervista alle compositrici di Oceania 2 e al regista Sono passati ben sette anni da quando Vaiana salpava alla scoperta dell’Oceano per far riscoprire al suo popolo il proprio passato. Ora, con Oceania 2, la vediamo più matura e consapevole, decisa a mettere alla prova tutta se stessa per una sfida ancora più grande. Un film coerente con la sua legacy in cui si ride e ci si emoziona in puro stile Disney e di cui ne abbiamo parlato con le compositrici Abigail Barlow ed Emily Bea e con il regista Dave Derrick Jr. (My Red Carpet)
La notizia riportata su altri media
La piccola e coraggiosa Vaiana è figlia ed erede al trono dell’isoletta polinesiana di Motunui, e fin da bambina si domanda perché la sua gente abbia smesso di esplorare il mondo e navigare. (Rai Storia)
Oceania 2 è uscito lo scorso weekend anche in Giappone, ma lì la Disney ha deciso di farsi aiutare per la promozione da un popolare youtuber animatore, Gensho Yasuda, che realizza corti da milioni di visualizzazioni, lavorando da solo con Blender. (ComingSoon.it)
(Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Racconta la storia di due personaggi molto differenti tra loro che affrontano un viaggio in mare insieme: da una parte c'è la giovane Vaiana, un'adolescente che vuole mettersi alla prova per dimostrare di essere un'esperta navigatrice e proseguire la tradizione dei suoi antenati, dall'altra c'è il semidio Maui, il simpatico mattatore del film, che la aiuterà a suo modo in questa impresa. (Tv Sorrisi e Canzoni)
Vi siete mai chiesti cosa significano i nomi dei personaggi del classico d'animazione della Disney? Ve lo riveliamo noi Il sequel mostra Vaiana ricevere una "chiamata" dai suoi antenati e la richiesta di raggiungere luoghi mai raggiunti nella speranza di poter assicurare il futuro del suo popolo. (Movieplayer)
La gestazione di Oceania 2 (leggi qui la recensione del film) è stata quella di una serie per Disney+; poi, in nome della bellezza della sala cinematografica, il materiale è stato reimpiegato nella forma di un lungometraggio per il cinema. (My Red Carpet)