Attacco in Libano, il doppio segnale di Netanyahu

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la Repubblica ESTERI

Un discorso di fuoco di Benjamin Netanyahu all’Onu: «Siamo di fronte a selvaggi nemici che vogliono annientarci e a una palude antisemita». E, poche ore dopo, un bombardamento israeliano sul quartier generale di Hezbollah a Beirut, apparentemente con lo specifico obiettivo di uccidere il leader dell’organizzazione islamista filoiraniana, lo sceicco Hassan Nasrallah, che secondo i suoi collaborato… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella notte l'ufficio del premier israeliano aveva fatto sapere di condividere gli obiettivi degli Usa sul cessate il fuoco in Libano, ma una volta arrivato al Palazzo di Vetro dell'Onu tra le proteste (migliaia di persone sono scese in strada a Manhattan e una decina sono state arrestate per aver bloccato il traffico), ha promesso di continuare a colpire Hezbollah e combattere «fino alla vittoria totale» contro Hamas. (il Giornale)

“Non avevo intenzione di venire quest’anno, Israele è in guerra e sta combattendo per la sua vita, ma dopo aver ascoltato le bugie e le calunnie pronunciate da molti speaker su questo podio, ho deciso di venire per dire chiaramente come stanno le cose, per parlare per il mio popolo, per parlare per il mio Paese e dire la verità”. (L'HuffPost)

Concludendo il suo intervento dal podio dell'Assemblea generale delle Nazioni unite, il premier di Israele Benjamin Netanyahu ha definito l'Onu una "palude di bile antisemita". Al suo ingresso in sala per pronunciare il suo discorso dal podio, alcune delegazioni hanno lasciato l'aula. (il Giornale)

Netanyahu attacca l'Onu nel discorso: "Palude antisemita", quali sono le sue condizioni per fermare la guerra

«Dobbiamo difenderci contro questi omicidi selvaggi, il nostro nemico non vuole distruggere solo noi israeliani ma anche la nostra civiltà e portarci nell'area scura della loro dittatura», ha aggiunto Netanyahu al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. (Famiglia Cristiana)

«Il nostro nemico non vuole distruggere solo noi israeliani ma anche la nostra civiltà e portarci nell'area scura della loro dittatura», ha affermato Netanyahu prendendo la parola. (Italia Oggi)

Il discorso di Netanyahu all’Onu Netanyahu ha spiegato che, nonostante non volesse intervenire a causa del conflitto in atto, ha deciso di presentarsi per “mettere le cose in chiaro” dopo aver ascoltato molte dichiarazioni che, secondo lui, distorcono la realtà. (Virgilio Notizie)