Assalto dei No Tav in Val di Susa: almeno una decina di agenti feriti Caccia ai violenti attraverso i filmati

Gli investigatori della Digos della polizia sono al lavoro per identificare, attraverso i filmati, il gruppo di incappucciati che l’altro pomeriggio per alcune ore ha lanciato di tutto contro le forze dell’ordine, dopo il corteo No Tav in Val di Susa, organizzato nell’ambito del Festival Alta Felicità.

I manifestanti hanno preso di mira a San Didero il cantiere per i lavori del nuovo autoporto di Susa, opera collegata alla Torino-Lione, provocando una decina i feriti tra le forze dell’ordine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

"Chiediamo a gran voce – dicono i sindacalisti - un distacco chiaro ed inequivocabile da parte delle istituzioni nei confronti di questi criminali dei quali si conoscono da tempo l’identità ed i centri sociali di appartenenza. (TorinOggi.it)

Tutto come gli anni scorsi nella seconda giornata del Festival Alta Felicità, appuntamento ormai tradizionale del movimento No Tav, in val di Susa. No tav, gli scontri davanti al cantiere di San Didero (La Stampa)

Il caro materie prime costringe alla revoca del bando di Diego Longhin. A San Didero la Sitaf deve costruire il nuovo autoporto. L’assalto al cantiere che non c’è. (La Repubblica)

Sarà opportuno che la magistratura faccia luce sugli opachi rapporti che intercorrono tra certi ambienti politici ed i black bloc no tav, per verificare se vi siano elementi di partecipazione esterna che sostengono attraverso varie forme i violenti e le loro azioni o le istighino”. (Secolo d'Italia)

(ITALPRESS) - E' di 14 feriti, tra cui una decina di agenti delle forze dell'ordine, il bilancio degli scontri provocati dai No Tav in Valsusa presso il cantiere San Didero. (Gazzetta di Parma)

No Tav, pioggia di denunce in arrivo caccia ai manifestanti incappucciati di Sarah Martinenghi. (ansa). La Digos sta visionando i filmati per scovare i violenti. (La Repubblica)