Addio al regista Peter Bogdanovich Aveva diretto “Ma papà ti manda sola?”

Grande estimatore del cinema statunitense degli anni d’oro, Bodganovich rese omaggio a John Ford, uno dei padri del western, realizzando un documentario sul vecchio regista, intitolato “Diretto da John Ford” (1971)

È morto a 82 anni lo sceneggiatore, attore e regista Peter Bogdanovich.

Serbo di origine ma statunitense di nascita, Bogdanovich ha diretto Barbra Streisand in “Ma papà ti manda sola?”, Ryan e Tatum O’ Neal in “Paper moon”, Ben Gazzara in Singapore, Jeff Bridges in “L’ultimo spettacolo”, per cui fu candidato all’Oscar. (gelocal.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Se Hannaford, regista tanto geniale quanto scostante, è l’alter ego di Welles, Bogdanovich interpreta Brooks Otterlake, biografo e amico di Hannaford diventato a sua volta regista (è il suo alter ego) Peter Bogdanovich è morto il 6 gennaio scorso, a ottantadue anni (era nato il 30 luglio 1939). (La Stampa)

Il regista aveva 82 anni e, secondo quanto segnalato dalla figlia Antonia Bogdanovich all’Hollywood Reporter, è deceduto per cause naturali giovedì mattina nella sua casa di Los Angeles. Come attore recitò nel serial I Soprano nei panni del Dr. (Best Movie)

L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla figlia Antonia Bogdanovich a "The Hollywood Reporter". (1972) con Ryan O'Neal e Barbra Streisand; il cinema muto hollywoodiano di "Vecchia America" (1976) con O'Neal, Burt Reynolds e Tatum O'Neal (Today.it)

Peter Bogdanovich, il celebre regista candidato all’Oscar dietro classici come L’ultimo spettacolo e Paper Moon nonché attore, è morto giovedì. Anche se Bogdanovich è riuscito a distribuire autonomamente …e tutti risero nel 1981, il film è andato male. (Rolling Stone Italia)

Peter Bogdanovich era nato a Kigston, nello stato di New York, nel 1939: il padre era serbo e la madre di famiglia ebrea. Peter Bogdanovich ha scritto anche degli interessanti, quanto importanti, libri sul cinema (Periodico Italiano)

con Barbra Streisand e Ryan O'Neal e, sempre con quest'ultimo, nel 1973 dirige il road movie Paper Moon all'epoca della depressione con la struggente fotografia in bianco e nero del grande László Kovács. (ilGiornale.it)