Quanto guadagna Jannik Sinner se vince gli US Open: montepremi e prize money del torneo di tennis
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Il premio in denaro sia per il vincitore che per il finalista degli US Open è di altissimo livello. Chi vincerà tra Sinner e Fritz incasserà quasi 3 milioni e 300 mila euro, praticamente la metà per il perdente. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
La rivoluzione americana, Fritz o Tiafoe, uno statunitense in finale all’Open Usa per la prima volta dal 2006. E poi l’Europa che dopo i Big Three si garantisce la presenza a New York grazie a un inglese di nuova generazione, Jack Draper, e a un italiano d’esportazione come non avevamo mai avuto nella storia del tennis, Jannik Sinner, entrambi classe 2001. (Corriere della Sera)
In quest’arco di tempo davvero ristretto Jannik Sinner ha completato un personale e prestigiosissimo en plein di semifinali nei tornei dello Slam. La sua quarta “semi” è in programma oggi a New York (ore 21) contro Jack Draper, in palio la finale nel quarto major in stagione. (LiveTennis.it)
Prosegue la grande cavalcata di Jannik Sinner verso il trionfo agli US Open. Il numero 1 al mondo è riuscito, nella notte italiana, a battere anche Medvedev ai quarti di finale, in quella che sulla carta era la sfida più ostica. (CalcioMercato.it)
La prestazione dell’altoatesino nel match vinto contro Daniil Medvedev, intanto, è stata commentata da Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, nel loro podcast ‘La telefonata’. "Ho visto la partita a strappi, non al 100% — ha detto Bertolucci — Dall’inizio del terzo set però c’è stata una svolta di Sinner e non c’è stata più partita. (Liberoquotidiano.it)
Con il punteggio di 6-1, 1-6, 6-1, 6-4 - nei quarti di finale degli Us Open non è passato inosservato. Il leader del ranking Atp , messe da parte le polemiche per la sfortunata positività al doping, sta disputando uno Slam a stelle e strisce praticamente perfetto e, domani, si giocherà l'accesso all'ultimo atto contro il britannico Jack Draper , numero 25 della classifica mondiale. (Tuttosport)
Si giocava ancora a Forest Hills, nel 1977, quando ci arrivò Corrado Barazzutti: il friulano era nel fiore dei suoi anni migliori in quello che si rivelò essere il terzo e ultimo anno sulla terra verde, nota anche come har-tru. (OA Sport)