Maxi evasione Iva da oltre 500 milioni a «favore» di mafia e camorra: 200 indagati, sequestrati tre resort a Cefalù

C’è l’ombra delle mafie dietro una evasione Iva di oltre 500 milioni di euro scoperta dalle sezioni di Milano e Palermo della Procura Europea. Un'inchiesta che ha portato a 47 misure cautelari disposte dal gip del capoluogo lombardo, nata da due distinte indagini: una della Finanza di Varese, l’altra della Polizia di Palermo e dello Sco. Imponenti i numeri dell’operazione che ha coinvolto forze dell’ordine e inquirenti di mezza Ue, Svizzera ed Emirati Arabi: oltre 200 gli indagati, 400 le società coinvolte, scoperte fatture per operazioni inesistenti per 1,3 miliardi. (Corriere della Sera)

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Frodi fiscali e metodo mafioso: 200 indagati in tutta Europa, sequestrati oltre 520 milioni di euro (La Stampa)

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“Un giorno mi sono detto, un poco per superstizione: io non posso, sono stato fortunato fino ad ora, non posso più sfidare la mia fortuna. È il 27 settembre del 2021, Toni Lo Manto – legato a Lorenzo Tinnirello, killer (condannato per le stragi del ’92) e uomo di fiducia dei fratelli Graviano – spiega la nuova strategia d’affari della “mia mafia”. (Il Fatto Quotidiano)

Maxi frode fiscale sui prodotti informatici: 47 misure cautelari

Complessivamente sono state eseguite, su richiesta del gip lombardo, 47 misure cautelari personali, sequestri di beni, valori e denaro per 520 milioni di euro e ricostruite false fatturazioni per 1,3 miliardi di euro. (l'Immediato)

C’è anche un palermitano finito in carcere, Antonio Lo Manto, 51 anni, e sono stati eseguiti diversi sequestri anche a Cefalù. L’operazione Moby Dick coordinata dalla procura europea ha coinvolto 195 indagati. (BlogSicilia.it)

Milano, 14 nov. (ilmattino.it)