Perché l'Economist su Draghi turba i turbo-draghiani

Considerazioni e curiosità a margine dell’Economist su Draghi che vuole diventare capo dello Stato.

Al quale, a sua volta, come presidente della Repubblica egli non potrebbe sostituirsi, neppure di notte, per un inconveniente chiamato Costituzione

E Matteo Salvini si è accodato ieri ponendo contro questo scenario “un veto”, come l’ha definito la Repubblica di carta.

Ah, la forza magica del condizionale nelle pieghe di una feroce lotta politica in corso o in embrione, come preferite. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altri giornali

Il lavoro di Mario Draghi porta l’Italia ad essere premiata come Paese dell’anno. Dopo questi quasi due anni di grandissima difficoltà causata dalla pandemia, ricevere questo titolo è certamente una grandissima soddisfazione per l’Italia. (Metropolitan Magazine )

Ma se il risultato perfetto è irraggiungibile, è giusto optare per la migliore soluzione imperfetta. Lo scrive in un editoriale per il “Financial Times”, Bill Emmott, autore del libro “Good Italy, Bad Italy”. (Nova News)

“Gli ordinativi sono in crescita e le imprese sono alla ricerca di personale. Von der Leyen: “Pil Italia tornerà a livelli pre-crisi”. "Il Pil italiano ritornerà ai livelli pre-crisi già entro la metà del prossimo anno", sostiene von der Leyen. (Valledaostaglocal.it)

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. Orgoglio italiano: il settimanale di informazione politico-economico londinese, Economist, incorona l'Italia come Paese dell'anno 2021. (Elle Decor)

Il tasso di crescita si è così collocato quasi sempre al di sotto della media europea. Si tratta, piuttosto, di un tentativo più strutturale di correzione del nostro modello di sviluppo, che ha preso avvio dopo la grande recessione del 2008-2013. (La rivista il Mulino)

foto SIR/Marco Calvarese. Secondo Eurostat senza arrivi dall’estero l’Italia è destinata a dimezzare la sua popolazione a quota 30 milioni entro il 2100 (Servizio Informazione Religiosa)