Imprenditore paga sei milioni di dollari per la banana di Maurizio Cattelan: "La mangerò"
L'acquirente è il cinese Justin Sun, fondatore della piattaforma di criptovalute 'Tron' Una semplice banana, che vale oltre 6 milioni di dollari tra costo e commissioni. Non è uno scherzo, ma il potere dell’arte concettuale, stavolta mescolato al mondo delle criptovalute. La banana di Maurizio Cattelan è stata acquistata per la cifra di 6,2 milioni di dollari a un’asta a New York, da un importante imprenditore di criptovalute. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri media
(Adnkronos) – “Quanto accaduto stanotte a New York sulla banana di Cattelan, dimostra che l’opera d’arte non è più un bene rifugio ma un bene di fuga. È un percorso che in qualche modo toglie materia all’opera e la fa diventare puro pensiero, una cosa mentale”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
. L’opera concettuale è stata comprata da Sotheby's per 6,2 milioni di dollari dal collezionista Justin Sun, fondatore della piattaforma di criptovalute Tron. (Gazzetta di Parma)
aveva suscitato polemiche e sollevato dubbi sulla sua effettiva idoneità a essere considerata arte, obiettivo dichiarato di Cattelan. Allora aveva fruttato 120.000 dollari. "Questa non è solo un'opera d'arte; rappresenta un fenomeno culturale che unisce il mondo dell'arte, dei meme e della comunità delle criptovalute", ha commentato ancora Justin Sun. (Il Sole 24 ORE)
Comedian, l'iconica banana attaccata alla parete con il nastro adesivo, è l'opera simbolo di Maurizio Cattelan e nelle ultime ore è stata venduta all'asta a oltre 6 milioni di dollari: ecco chi l'ha acquistata. (Fanpage.it)
NEW YORK. Il miliardario cinese Justin Sun ha acquistato per 6,2 milioni di dollari l'opera 'Comedian' di Maurizio Cattelan, ossia l'iconica banana attaccata al muro con un nastro adesivo. (YouTG.net)
Oh, penserete, Sun, il miliardario cinese che ha comprato la banana di Maurizio Cattelan attaccata con del nastro adesivo sul muro pagandola 6,2 miliardi di dollari se l’è mangiata, è scemo? Sì e no. Ho letto molti commenti, ma mai nessuno che c’entrasse il punto. (il Giornale)