Napoli, crollano calcinacci alla Vela Rossa di Scampia: vigili del fuoco sul posto. Nessun ferito

Crollano calcinacci alla Vela Rossa di Scampia: il cedimento ha interessato una parte di ballatoio. Nessun ferito. Sul posto la polizia di Stato, la polizia locale e i vigili del fuoco per i controlli del caso. All'interno della Vela Rossa vivono ancora alcuni nuclei familiari. Tre famiglie sono state sgomberate dopo il crollo di una parte di solaio tra il quinto e il sesto piano del complesso. La sera dello scorso 22 luglio un crollo si verificò nella Vela Celeste: tre persone morirono e 12 rimasero ferite, tra cui 7 bambini. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

Tre famiglie sono state sgomberate dalla Vela Rossa di Scampia, a NAPOLI , per il crollo di una parte di solaio tra il quinto e il sesto piano del complesso: nessuno è rimasto ferito. Sul posto i vigili del fuoco e la Polizia di Stato. (Ottopagine)

Stavolta non ci sono stati feriti, ma solo l’estate scorsa, per un fatto analogo, tre persone morirono. Ancora un crollo alle Vele di Scampia , gli edifici che nell’ultimo mezzo secolo sono diventati il simbolo di Gomorra e del degrado di Napoli: una città che oggi, con la loro demolizione, vuole mettersi quel passato alle spalle e voltare, finalmente, pagina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tre famiglie sono state sgomberate dalla Vela Rossa di Scampia, a Napoli, per il crollo di una parte di solaio tra il quinto e il sesto piano del complesso: nessuno è rimasto ferito. Sul posto i vigili del fuoco e la Polizia di Stato. (Il Messaggero Veneto)

Napoli, crollo alla Vela: non ci sono più alibi per chi rifiuta il futuro

Nessun ferito, ma è stato un puro miracolo: «Mia moglie era appena passata di lì per rientrare a casa quando ha sentito alle sue spalle il rumore delle pietre che crollavano», dice ancora impaurito un uomo che è stato sgomberato dalla sua casa. (ilmattino.it)

Stavolta a cedere è stato un solaio tra il quinto e il sesto piano della Vela Rossa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Non ci sono più alibi. È ormai chiaro ed evidente a tutti che quei mostri di cemento sono a serio rischio crollo e che vanno abbattuti senza indugi. (ilmattino.it)