Borsa: l'Europa timida attende Wall Street, Milano +0,3%
Borse europee timide, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in calo. Sui mercati c'è attesa per l'inflazione degli Stati Uniti di ottobre. Un dato che potrebbe portare la Fed a rimodulare le decisioni sul taglio dei tassi. Si guarda anche alla squadra di governo decisa da Donald Trump, con il timore di una guerra commerciale. Sul fronte valutario l'euro prosegue debole a 1,0621 sul dollaro. (Tiscali Notizie)
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STMicroelectronics petrolio (Teleborsa)
Chiusura positiva per Milano, che nel finale di seduta inverte la rotta e conclude a +0,30% a 33.707 punti. Lo spread tra Btp e Bund in calo a 124 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,62%. (Lettera43)
L’esaurirsi del rialzo post election day a Wall Street dovrebbe spegnere anche le borse europee. Il future sull’Eurostoxx50 perde lo 0,34%. L’attenzione è tutta rivolta ai numeri sui prezzi al consumo statunitensi di ottobre nel primo pomeriggio. (Milano Finanza)
Si preannuncia debole l’avvio delle Borse europee, nel giorno clou dell’inflazione americana. Finito l’effetto-Trump a Wall Street che ieri ha registrato la prima seduta post-elettorale in calo, l’Europa si conferma improntata al ribasso. (Il Sole 24 ORE)
L’inflazione negli Stati Uniti risale leggermente nel mese di ottobre (+0,2%), pur confermandosi in linea con le attese (2,6% su base annua contro 2,4% di settembre) e lascia i mercati nell’incertezza su quanto farà la Fed in dicembre. (FIRSTonline)
L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole Le Borse oggi, 13 novembre 2024 di Morya Longo 13 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)