Lazio-Ludogorets, sospetto rigore per i biancocelesti: l'arbitro al VAR ma conferma la decisione
Il croato Strukan viene richiamato al VAR ma conferma la sua decisione sul contatto tra Isaksen e Marcus Minuto 74 della gara tra la Lazio e il Ludogorets. L'arbitro Strukan viene richiamato al VAR per controllare un contatto molto dubbio tra Isaksen e Marcus. Dopo almeno un minuto in cui gli vengono mostrate le immagini il direttore di gara croato conferma la sua decisione. Scelta che ha lasciato senza parole sia Marco Baroni, visibilmente arrabbiato, sia Pedro che era già pronto sul dischetto per calciare il rigore. (GianlucaDiMarzio.com)
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Al minuto 72, infatti, l'arbitro Strukan non concede un rigore alla formazione di Baroni dopo uno scontro tra Isaksen ed Erick Marcus. Il 77 dei bulgari ostruisce il danese inavvertitamente ma è evidentemente in ritardo, eppure il direttore di gara croato lascia giocare. (Eurosport IT)
Queste le dichiarazioni del tecnico: “Il problema è che centralmente non c’era spazio, si sono messi 6 difensori e 3 centrocampisti, sono venuti solo a difendersi basso e devi trovare il gol perché si apre un’altra partita. (FantaMaster)
Così Marco Baroni, allenatore biancoceleste, dopo il pareggio contro il Ludogorets in Europa League, dice la sua sul mancato rigore concesso dall'arbitro Strakan. A volte ci può essere una giornata storta anche del direttore di gara, ma a questi livelli deve avere un certo spirito sportivo". (Il Mattino di Padova)
Allenatore: Baroni 6. LUDOGORETS (4-3-1-2): Bonmann 6; Witry 6.5, Kurtulus 6, Almeida 6.5, Son 6 (36’ st Camara sv); Duarte 6, Naressi 6; Gropper 5.5 (36’ st Yordanov sv); Chochev 6 (44’ st Piotrowski sv); Rwan Cruz 6 (23’ st Duah 6), Marcus 5.5. (Quotidiano Sportivo)
Il tecnico dei bulgari Jovicevic: "Seguito il piano iniziale durante tutta la partita, abbiamo cercato di difenderci e ripartire negli spazi liberi. Siamo fieri perché abbiamo messo in difficoltà la Lazio, che ha molte risorse. (Diretta)
I biancocelesti sono saliti in cattedra nell’ultima mezz’ora, e hanno invocato un calcio di rigore per un intervento dubbio su Isaksen in area: il VAR ha richiamato il direttore di gara croato Strukan, che non ha ritenuto di concedere ai padroni di casa la massima punizione. (ilmessaggero.it)