Omicidio di Piersanti Mattarella, due nuovi indagati dopo 45 anni
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Dopo 42 anni ancora troppe ombre dietro la morte di Piersanti Mattarella Per oltre quattro decenni non si è interrotto lo sforzo di una ricerca della verità che procede a fatica lungo la pista di una saldatura tra Cosa nostra e il terrorismo nero, di un delitto politico-mafioso (AGI - Agenzia Italia)
La notizia riportata su altri media
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A riportare la notizia è Repubblica. Due sicari di Cosa Nostra che fecero parte del commando che uccise il presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, fratello del capo dello Stato, sono indagati nell’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo dal 2018. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo quanto scrive oggi Repubblica, ci sarebbe una svolta nell'inchiesta riaperta sull'assassinio del politico, frate… (L'HuffPost)
Nuovi elementi potrebbero finalmente aiutare a far luce sull'omicidio di Piersanti Mattarella, l'ex presidente della Regione Sicilia ucciso il 6 gennaio 1980 a Palermo sotto gli occhi della moglie Irma e dei figli Bernardo e Maria. (La Gazzetta dello Sport)
A 45 anni dal delitto per il quale Falcone parlò di pista "politico-mafiosa" sospettati due affiliati dei clan, dopo l'assoluzione di Fioravanti (indicato dalla testimoninaza della vedova) e Cavallini (Avvenire)
Lo riporta il quotidiano 'la Repubblica' che scrive anche che gli investigatori avrebbero individuato i due killer. Notizia, quest'ultima, non confermata dagli inquirenti. (Antimafia Duemila)